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Il Foggia vuole sognare ancora e battere la Virtus Entella

Riportare il maestro Zdenek Zeman non è stata una mossa di marketing o solo esclusivamente per riaccendere l’entusiasmo in città, da parte della presidenza targata Nicola Canonico, ma una scelta di progettualità basata sull’impostare un determinato tipo di lavoro, coadiuvato dal direttore d’orchestra, Peppino Pavone che sino alla scorsa stagione stava alla Juve Stabia. Il campionato si è concluso con un settimo piazzamento che senza quella oramai nota vicenda del Calcio Catania, avrebbe visto i Satanelli ancora più in alto al termine della regular season, ma i dati quelli che restano annoverano 62 gol, secondo miglior attacco dietro al Palermo (finito terzo) con la quintultima peggior difesa del campionato, ma anche con tante belle scoperte e valorizzazioni di giovani, da Nicolao (autore di un gol anche contro l’Avellino) e Merola (anche lui i9n gol con gli irpini). Ci sarebbe tantissimo da dilungarsi per elencare i meriti del boemo, ad un passo dalle dimissioni dopo l’esonero di Peppino Pavone, ma lo stesso ha fatto sì che lo strappo tra direttore e presidente si ricucisse subito, ed insieme ed uniti hanno remato verso l’obiettivo, pagando il prezzo dell’inesperienza per una squadra tra le più giovani non solo del raggruppamento C ma in generale, del Covidche ha fatto pesare per la perdita di uomini chiave in momenti topici, salvo poi rivedere da metà febbraio in poi una squadra capace di inanellare sette risultati utili di fila, con 4 vittorie di seguito e tre pari, di cui uno all’insegna del calcio-spettacolo sotto una fitta pioggia contro la capolista Bari allo ‘Zaccheria’. Zdenek Zeman che ha firmato il suo rinnovo sino al 2023, proprio quando ha fatto sì che il numero uno della società riaccettasse il diesse Peppino Pavone, ha dato brio e una mentalità ai suoi ragazzi che rispecchia la filosofia che per tanti anni ha insegnato calcio a grandi livelli raccogliendo molto meno rispetto a quello che avrebbe meritato. Il Foggia di Zemanlandia IIdeve ambire assolutamente al passaggio al Secondo Turno dei playoff Nazionali, ma dovrà giocarsi la qualificazione sulla base di 180’ minuti battendo la Virtus Entella, reduce dal pareggio contro l’Olbia, peraltro sorteggiata come ‘miglior classificata’ tra le squadre ‘sopravvissute’ appunto al Secondo Turno dei playoff del girone.  Conterà la sostanza ed in questo si è dimostrato d’accordo anche Zeman per una volta che al termine della gara vinta con l’Avellino a casa loro, la guida dei rossoneri e maestro di calcio giocato ha detto: “Il Foggia non ha mai perso la voglia di fare risultato anche se penso che in molte partite ha fatto meglio sul piano tecnico-tattico”. Adesso, tocca ai tifosi foggiani accorrere ed apprestarsi a comprare i tagliandi per la gara di andata contro la squadra ligure, perché servirà l’apporto di tutti e grande senso di appartenenza e civiltà come il popolo rossonero è in grado di saper dimostrare. (Ph. Calcio Foggia).

M.I.


Pubblicato il 7 Maggio 2022

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