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Il Foggia stende la Viterbese 2 a 0 e vola al terzo posto

Allo Zaccheria è andata di scena la trentesima giornata che ha visto protagoniste Foggia e Viterbese. La società del patron Canonico aveva in settimana indetto anche delle promozione per donne ed under in Tribuna Est. Somma, invece, alla vigilia della gara ieri ha salutato il suo predecessore Gallo e scusatosi per non averlo ancora chiamato ma lo farà. Nell’undici rossonero con il 3-5-2 con Iacoponi ed Ogunseye, dall’altra parte la Viterbese con la divisa interamente gialla con delle strisce blu leggermente sfumate a bordo maglia, si è schierato a specchio con il 3-5-2 e con Polidori e Marotta davanti.

SATANELLI SCATENATI, VOLANO AL TERZO POSTO – Il Foggia ha iniziato subito arrembante, sfiorando il gol nei primi cinque minuti, ma al diciassettesimo di gioco è arrivato il gol vantaggio con una pennellata di testa di Rutjens (alla prima rete stagionale) che ha battuto sul secondo palo Bisogno. Soltanto al ventesimo il primo brivido per la Viterbese con Thiam che ha deviato in calcio d’angolo. A quattro minuti dalla mezz’ora il Foggia si è incuneato nuovamente nell’area laziale ed ha costretto l’estremo difensore a deviare in corner, con un tuffo acrobatico.  I rossoneri padroni del campo nel primo tempo prima con Rutjense con Petermann hanno proseguito una sorta di tiro al bersaglio con la Viterbese che ha cercato di sfruttare qualche ripartenza ma la difesa foggiana abilmente ha chiuso tutti gli spazi. Il primo tempo si è concluso senza recupero e con il Foggia meritamente in vantaggio. Due gialli nei confronti della Viterbese, rispettivamente, Mungo e Mastropierro. Ad inizio ripresa Mastropierro è stato espulso per doppia ammonizione ma nonostante ciò il tecnico Lopez non ha operato cambi di giocatori, ma schierato una sorta di 5-2-2 molto difensivo. Al sessantesimo invece il primo cambio lo ha operato Somma, rilevando Iacoponi ed inserendo il numero dieci, Peralta. Cinque minuti più tardi, Lopez ha inserito Barillà per Ricci. Tuttavia, la Viterbese nonostante l’inferiorità numerica in contropiede è apparsa pericolosa ed impensierire la difesa rossonera. Il tecnico della Viterbese a poco meno di ujn quarto d’ora dalla fine ha inserito Jallow per Monteagudo. Un minuto dopo Somma ha risposto inserendo Frigerio al posto di Schenetti, uscito stremato. A dieci dalla fine opportunità per il Foggia con un tiro dalla distanza di Petermann non bloccato dal portiere e sulla respinta Ogunseye ha scaricato sul difensore Nesta per Murigo e D’Uffizi per Devetak subentrati a poco meno di dieci minuti. A due dalla fine Somma ha inserito l’ultimo cambio, Odjer per Di Noia che era stato anche ammonito. Cinque intanto i minuti di recupero assegnati dal sig. Mirabella della sezione di Napoli. Al novantunesimo Alessandro Garattoni grazie ad un traversone perfetto ha castigato il portiere laziale e realizzato il 2 a 0 per una vittoria meritata e fortemente voluta. Il Foggia intanto si porta al terzo posto e scavalca il Pescara di Zeman che al suo ritorno sulla panchina abruzzese ha pareggiato contro la Juve Stabia. I Satanelli torneranno in campo domenica in trasferta ad Avellino.

M.I.


Pubblicato il 4 Marzo 2023

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