Il Ferragosto di Foggia con fuochi pirotecnici senza botto
La proposta della commissione cultura del Comune. Sarebbe una novità assoluta per la città, dopo anni di polemiche
La commissione cultura del Comune di Foggia ha analizzato la proposta di introdurre fuochi d’artificio silenziosi durante l’evento di Ferragosto in Piazza Cavour. Sarebbe una novità assoluta per la città, dopo anni di polemiche ogni volta che la “tradizione” prevede giochi pirotecnici. A parte Capodanno e il 15 agosto, ormai ogni occasione è buona per “sparare” fuochi, per ogni santo patrono, per un matrimonio, per una vittoria sportiva. Ambientalisti, animalisti, o anche semplici cittadini hanno più volte stigmatizzato l’usanza. Le amministrazioni comunali, inoltre, continuano a emanare una serie di ordinanze per disciplinarli, spesso senza esito.
“Questa iniziativa- dice la commissione presieduta da Italo Pontone con vice Antonio De Sabato- prevista per l’appuntamento che seguirà il concerto dell’artista di punta, rappresenta un compromesso ideale per celebrare in maniera sostenibile, rispettando il benessere degli animali e delle persone sensibili ai rumori forti. È il momento di abbracciare un approccio più consapevole alle nostre tradizioni, unendo spettacolarità e rispetto per l’ambiente”.
Nel contempo, la commissione si augura che il fenomeno delle esplosioni pirotecniche notturne diffuse in tutto il territorio comunale possa trovare al più presto un argine in un’apposita ordinanza con annesso divieto ed il rispetto della stessa attraverso un controllo capillare delle zone maggiormente a rischio.
Sul sito pirotecnica.it vengono spiegati così: “I fuochi d’artificio silenziosi non risultano essere completamente muti, ma il loro impatto sonoro risulta estremamente inferiore rispetto a quelli tradizionali. Il loro utilizzo dei fuochi d’artifici permette di proporre degli spettacoli pirotecnici di grande effetto, tanto belli quanto quelli con il ‘botto’ a cui siamo solitamente abituati, ma nel contempo riesce nell’intento di rispettare i limiti acustici previsti dai vincoli legislativi comunali”. E prosegue: “Alcuni comuni si sono visti costretti a emanare delle ordinanze che vietano l’uso dei fuochi d’artificio tradizionali, per riuscire a preservare la salute della fauna locale. Ma ad oggi, esistono delle alternative per non dover rinunciare ai giochi pirotecnici e alla loro tradizionale spettacolarità. I fuochi d’artificio silenziosi non risultano essere completamente muti, ma il loro impatto sonoro risulta estremamente inferiore rispetto a quelli tradizionali”.
Paola Lucino
Pubblicato il 3 Agosto 2024