Il capogruppo dei Popolari, Cera: “Che razza di guida è, offende San Giovanni Rotondo”
“La guida Lonely Planet, nella sua edizione speciale dedicata alla Puglia, offende la dignita’ di San Giovanni Rotondo”: lo afferma in una nota il capogruppo dei Popolari alla Regione Puglia, Napoleone Cera. La guida – evidenzia – “rappresenta alcune localita’ della nostra regione in modo quantomeno discutibile. Mi soffermero’ a quanto scritto per il Gargano e, soprattutto, per la citta’ di San Giovanni Rotondo che viene presentata come un luogo simoniaco, dove si pratica un becero commercio di statuette e souvenir di san Pio”.“Trovo la scelta editoriale della guida – aggiunge Cera – discutibile e francamente offensiva per la comunita’ sangiovannese, per i garganici e per tutti i pugliesi. Una guida, specie se realizzata con l’ausilio di PugliaPromozione e che ha fatto registrare gia’ migliaia di download, dovrebbe garantire una presentazione equilibrata e puntuale dei luoghi da visitare, invece di alimentare situazioni che potrebbero nuocere al settore turistico e ai tanti operatori che devono fare i conti con la crisi del settore”.“Se fossi un cittadino sangiovannese sarei preoccupato per come la guida di Lonely Planet presenta la citta’ garganica. Soprattutto il suo rapporto con il Frate con le stimmate. Ecco cosa, tra l’altro, si legge a pagina 156: ‘”A San Giovanni Rotondo, o ci venite per Padre Pio o potete non venirci. A meno che non vogliate unirvi agli otto milioni di pellegrini che ogni anno affollano la citta’, l’unica cosa che potrete fare e’ assistere di persona allo sfruttamento commerciale della figura di un uomo votato al martirio’. Ma che razza di presentazione e’? Ma che razza di guida viene portata in giro?”, chiede Cera il quale, dopo aver elencato altre “assurdita’ contenute nella guida”, chiede al presidente della giunta pugliese Michele Emiliano, all’assessore regionale al Turismo Loredana Capone e al commissario di PugliaPromozione, Paolo Verri, di intervenire “per porre subito rimedio a un simile scempio della dignita’ della comunita’ sangiovannese”.
Pubblicato il 19 Maggio 2016