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I magistrati resteranno in organico alla Procura di Bari, ma ne servono altri

“Per poter rendere al meglio il proprio servizio, la Procura di Bari ha richiesto al Ministero della Giustizia e al Csm di poter coprire i vuoti di organico nella certezza che la richiesta sara’ accolta”. E’ quanto sollecita in una nota il procuratore di Bari, Roberto Rossi. Complessivamente negli uffici inquirenti baresi, sede distrettuale che copre anche le indagini Antimafia dei territori di Trani e Foggia, c’e’ al momento una scopertura di 7 magistrati (6 sostituti e un procuratore aggiunto) sui 41 previsti dalla pianta organica, pari al 17%, e mancano due procuratori europei delegati. I magistrati della Dda che si occupano delle indagini antimafia relative al territorio foggiano “resteranno in organico alla Procura di Bari” ma l’individuazione di alcune stanze adiacenti alla sede della Sezione Operativa della Direzione investigativa Antimafia di Foggia consentira’ “di organizzare e coordinare le investigazioni con le forze di polizia del territorio foggiano delegate dalla Dda, evitando il piu’ possibile alle stesse frequenti trasferte a Bari”. “Per legge – ricorda la Procura di Bari in una nota – la sede
della Direzione distrettuale antimafia, competente per i reati commessi nel territorio della Provincia di Foggia, e’ presso la Procura di Bari”, ma “la Procura distrettuale di Bari da tempo ha ritenuto centrale l’attivita’ investigativa nei confronti della cosiddetta quarta mafia. In tale ambito fin dal 9 novembre
scorso questa Dda ha effettuato un sopralluogo presso la ex-Scuola di Polizia di Foggia, un grande edificio che sta per essere acquisito dall’Universita’, grazie a fondi che verranno concessi all’Ateneo dalla Regione Puglia”. Quel sopralluogo fu fatto alla presenza di tutte le massime autorita’ del territorio foggiano e regionale, prefetto, questore, Regione Puglia, Universita’ e Dia, che la Procura di Bari ringrazia “per il fattivo contributo alla liberazione del territorio foggiano dal condizionamento mafioso”.

 

 

 


Pubblicato il 25 Gennaio 2022

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