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I lavoratori dell’Apcoa: “Siamo preoccupati per il nostro futuro”

Continuano a Foggia i disagi che derivano dalla gestione del servizio di sosta tariffata: gli ausiliari e gli operatori addetti al servizio vedono aumentare le proprie preoccupazioni sul versante della precarietà del rapporto di lavoro, oltre che per le condizioni di svolgimento del proprio servizio.È da mesi ormai che si procrastina la data per la trasformazione del rapporto di lavoro degli addetti al servizio che, di fatto, resta bloccata perché Ataf non concretizza i suoi rapporti con Apcoa, la società vincitrice del bando indetto da Ataf.

“Siamo stanchi di vedere contratti di somministrazione, ormai di soli 15 giorni e di continuare a preoccuparci per il futuro. Continuiamo a lavorare senza certezze, ma siamo 93 padri di famiglia e vorremmo sapere cosa fa temporeggiare l’Ataf, rimandando ogni volta la risoluzione di questa situazione avvilente, che non ci consente di lavorare serenamente”: spiegano gli operatori del servizio di sosta tariffata alla Fast.

La situazione viene denunciata ancora una volta dalla segreteria provinciale di Foggia della Fast Confsal, a cui preme conoscere quando il rapporto di lavoro dei dipendenti Apcoa troverà finalmente una stabilità: “Vorremmo solo sapere quando finalmente si potrà risolvere concretamente la nostra situazione – continuano i lavoratori delle aree di sosta a pagamento – per quanto riguarda la somministrazione di lavoro con contratto a tempo indeterminato perché siamo psicologicamente demoliti”.

Pertanto, la Fast dichiara l’estrema urgenza di fare chiarezza sull’insolito ritardo e di risolvere quanto prima questa situazione, nell’interesse sia della comunità foggiana, sia dei lavoratori coinvolti


Pubblicato il 10 Novembre 2015

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