I colori e l’arte di Guttuso in passerella a San Giovanni Rotondo
Dopo il successo della mega-rassegna di Peschici dedicata al grande Renato Guttuso, questa volta il geniale artista siciliano sarà in passerella nell’ex Convento delle Suore adoratrici del sangue di Cristo, in piazza Santa Maria de Mattias, presso l’ex ospedale di Padre Pio a San Giovanni Rotondo, grazie al patrocinio del Comune e la partnership di BCC di San Giovanni Rotondo. La mostra personale è a cura del solerte gallerista e “art director” foggiano, Giuseppe Benvenuto, in collaborazione con la Galleria De Bonis E così nella suggestiva “location” del Gargano, nota per aver dato ospitalità all’umile fraticello di Pietrelcina, avremo la possibilità di ammirare, a partire dalle ore 18.30 del 17 settembre e fino al 9 ottobre, 55 opere “scelte” dell’eccelso pittore di Bagheria, opere che rivisitano il percorso pittorico ed introspettivo di Guttuso. L’incontro dell’arte con il cambiamento del tessuto societario, di cui il pittore si è fatto interprete, è raccontato per filo e per segno dalle mirabili immagini esposte a San Giovanni. In particolare: otto dipinti ad olio su tela, venticinque tecniche miste, ventidue 22 litografie. La rarità si intreccia con la ricchezza tematica, che emerge nell’accattivante beltà dei ritratti, dei luoghi quotidiani e delle scene di genere, come pure nella ricercatezza delle nature morte. La figura femminile, inoltre, s’impone come protagonista indiscussa della tematica espositiva e sintomatica dell’estrosa creatività del Maestro, che raggiunge il diapason del prezioso incanto pittorico nel singolare dipinto ad olio dal titolo “Natura morta con telefono e caffettiera del 1973”. Ad accompagnarne l’impetuosa e dilagante versatilità di un eccezionale colorista, la mostra offre una testimonianza inoppugnabile, in virtù di un’ampia selezione di china e disegni su carta, insieme con i famosi tarocchi. Una mostra, in definitiva, che vuole essere un’ulteriore occasione, a seguito del successo conseguito dalla rassegna espositiva a Peschici, per chi non ne ha avuto la possibilità, di vivere l’emozione profusa a piene mani dai capolavori del maestro. La mostra personale è visitabile dal lunedì al venerdì, dalle ore 16 alle 21. Il sabato e la domenica dalle ore 10 alle 13.30 e dalle 16.
Vinicio Coppola
Pubblicato il 16 Settembre 2016