Cronaca

I cittadini di rione Fornaci si sentono maltrattati

Compromissione viaria della circolazione delle auto nell’ arteria  principale oggi denominata viale Fra’ Daniele ( già Viale dei Pini ). I lavori di tipo pubblico, realizzati presso lo snodo d’ immissione al non ancora inaugurato Discount della catena commerciale tedesca LIDL, avevano causato il restringimento delle due carreggiate sino al punto  da richiedere una sorta di leggera deviazione di un senso di marcia e    conseguente obbligo di creare due sensi unici per soli ventisei metri sul percorso intero del Viale che invece misura un chilometro. L’ opera pubblica dell’ errato intervento è stata eseguita dalla stessa impresa edile C.S. srl che avrebbe costruito l’ edificio commerciale LIDL ( vi sarà stato anche in questo caso la tipica convenzione < impresa privata / Ufficio Tecnico Comunale >  sullo scomputo dei costi o oneri d’ urbanizzazione ? ). Forse una qualche mente ( + le manine operose delle maestranze ) ha ritenuto opportuno  ” allargarsi ” e facilitare agli automobilisti l’ invito a direzionarsi verso il santuario delle spese discount, operando una sorta di inchino  rallentato. Tutto ciò, nel gergo dell’ architettura commerciale, viene chiamato Pubblicità Occulta.

Ma gli abitanti del rione si sono subito sentiti ancora una volta schiaffeggiati da un’ astuta scelta di tipo urbanistico che non ha visto coinvolto – fin dai primi istanti ideativi del progetto – il comitato  di Quartiere oggi presieduto da Tonino Di Lorenzo. Gli ideatori e gli esecutori materiali del tentato scempio ( hanno di fatto ostruito un senso di circolazione grazie a tre aiuole troppo aggettanti ) non avevano però tenuto in alcun conto la perspicacia del capo dei consiglieri comunali di minoranza del PD Gino Giurato.

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Pubblicato il 21 Novembre 2012

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