Cultura e Spettacoli

“Gli scacchi della vita”: il nuovo film del sipontino Stefano Simone

Debutterà sabato 7 febbraio prossimo al Cine-Teatro “San Michele” il nuovo film del giovane e talentuoso regista noir sipontino. Dopo “Una Vita nel Mistero”, “Cappuccetto Rosso”, “Unfacebook”, “Sophia” e “Weekend tra Amici”, il 29enne regista di Manfredonia ritorna nelle sale pugliesi con un progetto più maturo e più complesso. Uscirà questa settimana “Gli Scacchi della Vita”, lungometraggio “indipendente” tratto dall’omonimo racconto di Gordiano Lupi, pubblicato in “Piombino a Tavola” – Il Foglio Letterario 2013. “Questo mio film si può considerare un noir contemporaneo – racconta al Quotidiano di Foggia il giovane Stefano Simone. Il progetto è un omaggio a due capolavori cinematografici di Bergman: “Il Settimo Sigillo” e “Il Posto delle Fragole”. Questo nuovo lavoro trae ispirazione da un bel racconto di Giordano Lupi che lessi qualche anno fa”. Il film racconta di Massimo, architetto sposato con una scrittrice che viene ricoverato in ospedale dopo essere stato investito da un’auto; la moglie per intrattenerlo gli legge la bozza del suo nuovo romanzo: “Gli Scacchi della Vita”. Un flashback onirico conduce il protagonista in una dimensione soprannaturale dove un singolare personaggio lo invita a disputare una partita a sacchi con regole precise e pericolose. Ogni volta che il protagonista perde un pezzo è costretto a rivivere un episodio doloroso della sua vita. Partono i suoi flashback che ricordano la sua adolescenza, un difficilissimo rapporto con la sua madre prostituta, la morte di suo padre, il lavoro, il suicidio materno, l’amore perduto, un magnaccia ucciso per disperazione e un rapporto stretto con un vecchio barbone giocatore di scacchi. Il cast del film è composto da un gruppo di sipontini “doc”, fra cui il giovanissimo Libero Troiano (Massimo giovane), il poliedrico e istrionico Filippo Totaro (Giocatore di scacchi), il veterano attore del marchio di fabbrica “Teatro Stabile Città di Manfredonia” Antonio Potito (Barbone), Gianni Lauriola (Magnaccia), le artiste Giulia Rita D’Onofrio (Madre di Massimo) e Luigia Ilenia Ciociola (Fidanzata di Massimo), Michela Mastroluca (Moglie di Massimo), Marco di Bari, Matteo Perillo e Nicola Ciociola. Completa il cast Michael Segal, attore cinematografico e televisivo. La sua personalità è legata a molte produzioni di film nazionali di genere horror. Il film è stato girato completamente nelle zone periferiche di Manfredonia, parallelamente ai luoghi c’è lo stato d’animo del protagonista, un ragazzo solo e senza amici che vive nella periferia di una non precisata città. L’unica persona con cui ha un rapporto è un barbone, probabilmente suo alter ego. Il film – prodotto da Indiemovie – nella sua produzione tecnica annovera la sceneggiatura di Francesco Massaccesi, Sebastiano Giuliano e Matteo Simone, le musiche di Luca Auriemma, la fotografia e il montaggio dello stesso Simone e il trucco/effetti speciali a cura di Mariangela Spagnuolo.


Pubblicato il 3 Febbraio 2015

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