Cronaca

Gargano beffato, dietrofront del Governo Renzi

Pesante beffa per i comuni della Provincia di Foggia colpiti dalle alluvioni dei primi di settembre. Si tratta del rinvio delle tasse. Gli adempimenti e i versamenti i tributari per i quali era stata prevista la sospensione fino al 20 dicembre 2014 devono ora essere effettuati in un’unica rata entro il 22 dicembre prossimo. Una vera e propria batosta per le zone interessate che in pochi giorni devono effettuare il pagamento. “Ecco il vero volto del governo Renzi: un esecutivo che vuole fare cassa sulla disperazione della gente che non ha più nulla” , è quanto ha dichiarato un parlamentare del M5S, che nelle scorse settimane ha proposto al governo nuove ed efficaci misure per affrontare l’emergenza dissesto idrogeologico. Il consigliere regionale Giandiego Gatta (FI) ha rincarato la dose. “Abbiamo gente evidentemente poco seria alla guida del Governo Nazionale: solo così si spiega la beffa ai danni del Gargano e delle popolazioni colpite dalle calamità naturali. Una vergogna di cui Renzi e la sinistra tutta hanno la responsabilità, dopo aver illuso i cittadini di poter godere di agevolazioni fiscali che, in realtà, non ci sono mai state”. Ha dichiara Gatta. “Il governo –ha aggiunto- aveva stabilito la sospensione dei tributi per queste popolazioni fino al 20 dicembre, ed oggi chiede di effettuare in un’unica soluzione i pagamenti entro il 22 dello stesso mese! Una presa in giro in tipico Pd-style, così come gli 80 euro promessi che abbiamo lautamente pagato con gli interessi. Adesso siamo stanchi di questa politica incapace, che ha abbandonato i cittadini di fronte alle numerose difficoltà e danni patiti. È uno Stato che non ci rappresenta, contro cui non abbiamo alcuna intenzione di fare un passo indietro e chiediamo il rispetto dovuto ai cittadini e agli operatori economici rei… di vivere in posti magnifici, ma colpiti da eventi disastrosi come le alluvioni. In tutto ciò, la sinistra regionale è silente, nascosta (forse) per l’ovvio imbarazzo. Noi, invece, ci esponiamo e chiediamo misure concrete per il Gargano. Se ci saranno altri bluff –ha concluso- non attenderemo per manifestare il nostro sdegno nelle piazze, al fianco della popolazione, come sempre”. Una sceneggiata, così l’ha definita Roberto Ruoco, altro consigliere regionale targato Forza Italia. “Che Renzi fosse un giullare, già lo sapevamo; ma che avesse in mente di prendere in giro i cittadini oltre i confini degli ’80 euro’, ci sembrava difficile. Ai danni del Gargano si è svolta tutta la migliore sceneggiata della sinistra: dalle passerelle con i piedi nel fango, alla promessa di agevolazioni fiscali ‘anche’ per il foggiano, salvo poi scoprire che si richiede il pagamento di tutte le tasse statali il 22 dicembre, due giorni dopo la fine della sospensione. Solo una richiesta: andate a casa”. Ha dichiarato Ruocco. “Molti cittadini del Gargano, tra l’altro, avevano già pagato quanto dovuto dal momento che il nostro territorio ha ricevuto la cortese attenzione del governo molto dopo altre Regioni, con conseguente beneficio delle pseudo agevolazioni. Dire che non è serio è usare un eufemismo –ha concluso- che striderebbe anche con il nostro umore… Perché siamo evidentemente stufi delle balle di Renzi, Emiliano e Vendola”. 


Pubblicato il 17 Dicembre 2014

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