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Garattoni: “Tre punti che muovono la classifica e per guardare avanti”

Si è conclusa una settimana di fuoco per il Foggia che aveva incassato la sentenza dei quattro punti di penalizzazione ed alla vigilia, vista la rosa corta e tanti infortunati, si sperava in un pareggio e non prenderle. I Satanelli infatti hanno avuto un avvio difficile ed in salita subendo gol in apertura, ma non si sono scomposti e l’hanno ripresa, correndo tanto come sempre, pareggiandola prima e poi vincendola all’ultimo secondo con un rigore trasformato dal cecchino Ferrante. Tre punti pesanti che devono galvanizzare tutto l’ambiente in vista del prossimo difficile impegno contro il Campobasso reduce da una sconfitta pesante e che in casa vorrà assolutamente riscattarsi. Ma il Foggia di Zeman non parte mai sconfitto che gioca contro la capolista o una squadra che risiede nelle retrovie, l’approccio è uguale ed il gruppo squadra è coeso. Molto bene ancora una volta Maselli, che evidentemente era mancato all’interno del gruppo uno del suo spessore, benissimo Curcio anche se ha svestito i panni del capitano ma non quelli del lepade anche generoso nel concedere al proprio compagno di squadra, in questo caso, Ferrante di battere il penalty. Ha contribuito alla vittoria anche l’inglese Petermann, al rientro dall’infortunio, è stata sua la punizione che ha poi permesso di sviluppare su ribattuta il gol del pari da parte di Gallo. In ogni caso si è assistito ad un Foggia da due volti, in grado di cambiare faccia nella ripresa e di portare a casa un match tutt’altro che semplice. Dopo la vittoria contro gli etnei il Calcio Foggia, ha fatto parlare per primo il suo tesserato, Alessandro Garattoni: “A volte è meglio partire in vantaggio invece di dover recuperare la partita. Siamo stati bravi a riprendere lo svantaggio, a fine primo tempo ci siamo detti che dovevamo vincere questa partita. Sappiamo delle nostre doti fisiche che sono venute fuori e di conseguenza abbiamo ribaltato la partita e abbiamo portato a casa questi tre punti importanti. In settimana avevamo provato schemi nuovi e il mister ci chiede a noi terzini di attaccare la profondità dietro le spalle dei terzini avversari. Abbiamo provato questa cosa tante volte ed è riuscita. E’ stata una prova di carattere anche perché in questo campo ostico molte squadre perderanno punti. Siamo stati bravi a guardarci negli occhi e a convincerci che dovevamo portare a casa questi tre punti. Serviva la vittoria per dare una scossa e per non avere alibi perché in caso di sconfitta sarebbero venuti fuori mille argomenti di cui parlare invece così abbiamo temperato le acque e abbiamo portato a casa questi tre punti importanti per muovere la classifica”. Felicissimo anche il protagonista della gara, Alexis Ferrante, al suo settimo gol che ha detto sempre ai microfoni di CalcioFoggia: “Quando ho guadagnato il rigore mi sono sentito di calciarlo e in campo molte volte si agisce di istinto. Ho detto a Curcio che volevo calciarlo e non ci sono stati problemi. Per fortuna sono stato fortunato a segnare e sono stracontento per i tre punti che abbiamo portato a casa. E’ una cosa indescrivibile segnare al 95′ su rigore. In quei secondi nel calciare il rigore ti passano tante cose per la testa perché la partita dipende dai tuoi piedi. Avevo il cuore a mille ma me la sono sentita e va bene così. Abbiamo dimostrato di essere un ottimo gruppo, non ci distrae niente e siamo focalizzati su quello che ci dice il mister e in quello che dobbiamo fare“. (Ph. Calcio Foggia).

M.I.

 

 


Pubblicato il 16 Novembre 2021

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