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Gara3 è dell’Allianz Pazienza! La grinta dei Neri prevale sulla Staff

Vita o morte. Era il succo del messaggio trasferito, alla vigilia di gara3, da coach Damiano Pilot. Parole profetiche, un messaggio trasmesso nitidamente ai suoi uomini i quali, al “Falcone e Borsellino”, traducono alla perfezione la volontà dell’allenatore e strappano un 2-1 che lascia ancora ben sperare. Il 77-71 punteggio finale premia la formazione pugliese nei confronti di una Mantova grintosa e determinata a chiudere la serie ma colpita, quarto dopo quarto, dalle giocate perfette e corali della Cestistica. I Neri, infatti, dovendo rimediare alle due sconfitte e lottare per un successo vitale, si aggrappano ad un secondo quarto giocato a ritmi elevatissimi (fatto di attacchi letali e difesa granitica). Il +13 al riposo è utile anche nel secondo tempo per continuare a spingere sull’acceleratore affinché la contesa si prolunghi, considerando altresì le giocate degli ospiti in grado di impensierire i gialloneri, in particolare agli inizi del terzo quarto. Nei minuti che contano, l’Allianz Pazienza non si lascia tradire dall’emotività e, con sofferenza e lucidità, mette ko la Staff.
“Non c’erano molte alternative – afferma il Vice Presidente Paolo Dell’Erba – avevamo bisogno di vincere e così è stato. Questa squadra ha sempre dato segnali positivi, soprattutto nelle difficoltà e, a discapito di quanto si poteva immaginare, siamo ancora vivi. Certo, non è facile ribaltare un 2-0, tuttavia la speranza è di replicare tra due giorni grazie al calore del nostro pubblico. Anche questa sera, infatti, l’unione tra i ragazzi in campo ed il sesto uomo è stato l’ingrediente in più che ci ha permesso di tornare alla vittoria. È ancora molto lunga, ma siamo fiduciosi”.
PRIMO TEMPO: LA CESTISTICA A DUE VOLTI CONCLUDE AVANTI – I protagonisti che scendono in campo sono: Sabatino, Raivio, Pazin, Lupusor, Daniel contro Sherilll, Criconia, Veronesi, Ross e Iannuzzi. La partenza sprint è della Staff, capace di mettere a segno nove punti contro i soli due della Cestistica San Severo in quattro minuti di partita, sicuramente non scintillanti. Quando Criconia mette a segno la prima tripla della serata, Pilot deve chiamare timeout perché i suoi, a discapito di quanto è successo in garadue, non riescono a produrre canestri. Al ritorno, il palazzetto alza i decibel mentre l’Allianz Pazienza aumenta leggermente le sue percentuali con la ‘bomba’ di Tortù bravo poi a prendersi il secondo fallo dell’americano Ross e l’immediata sostituzione di coach Valli. Nonostante la pesante e momentanea assenza, è ancora Mantova ad attaccare lateralmente dalla linea dei 6,75 principalmente con Sherilll e Cortese che insieme alla seconda tripla consecutiva di Tortù concludono un, oggettivamente brutto, primo quarto: 11-17. I tiri da lontanissimo di Jerkovic e Sabatino e il canestro di Ly-Lee ribaltano completamente il parziale così ora è la Cestistica a riprendere in mano le redini del gioco, costringendo la panchina ospite a fermare i giochi. L’ennesima giocata di Sabatino aumenta il gap tra le due compagini che, nel mezzo della diecina, palesano svariati errori sia da una parte che dall’altra. Veronesi, da sotto, riporta in equilibrio totale la gara (21-21) e poi è bagarre dai tre punti prima con Sherilll e poi Pazin ed ancora Luposor al fil di ferro ben servito da Daniel per il 29-25 che vale, ancora una volta, il minuto di sospensione chiesto da Valli/Zanco. I padroni di casa, però, dopo le scorie del primo quarto, sembrano sicuramente più motivati ed energici e ciò si evince non solo dagli attacchi produttivi ma anche dal modo con il quale si difende. Ecco il: 41-28 va difeso, fino alla fine, con le unghie e denti.
SECONDO TEMPO: FINALE AL CARDIOPALMA MA VITTORIA DEI NERI – Dopo la pausa, è sempre battaglia tra un roster che deve cercare di trovare la via della vittoria a tutti i costi e l’altro desideroso di chiudere la serie. Raivio perde malamente un pallone e la Staff risponde con la tripla di Criconia a dimostrazione che, nonostante il vantaggio, un match di playout ha comunque le sue difficoltà. In sei minuti, infatti, San Severo ha prodotto solo due punti mentre gli avversari quindici e, come ovvio che sia, ora il peso dei possessi sanseveresi, ha tutta un’altra valenza considerata la perfetta parità. I due canestro vincenti di Lupusor e la serpetina di Sabatino e i due punti di Pazin ancora una volta, rimodulano il parziale. Calzavara, visto il divario che inizia ad aumentare per i Neri, produce da tre ma non si lascia attendere la pronta risposta di Pazin (bravissimo sul finale a bissare con un’altra bomba) ed è sempre l’Allianz Pazienza a condurre fino alla fine del quarto: 57-50. Pronti? Via! Con due triple da Veronesi che portano gli Stings a -2 e Pilot che ferma tempestivamente i giochi. Lupusor impone la sua stazza sotto le plance, Calzavara mette a segno i suoi tiri liberi e si prosegue, instancabilmente, sulla via dell’equilibrio precario dal quale ne uscirà solo la squadra che manterrà i nervi saldi sino alla conclusione. Se non bastasse: Ly-Lee irrompe nell’area avversaria e schiaccia con forza, ma dall’altra parte è ancora Calzavara ad esplodere il tiro da lontano per il 61-60, diventato poi 61-62 grazie a Iannuzzi. La tripla di Petrushevski rimescola ogni carta possibile e per l’Allianz Pazienza è nuovamente vantaggio. Il trand è il medesimo per tutti i restanti minuti al netto del solito pathos di una partita che banale non è. Nel finale di up e down, dove succede di tutto (falli, errori e canestri da una parte e l’altra) sono i Neri di Damiano Pilot ad avere la meglio grazie al fattore lucidità che, soprattutto quando la posta in palio è alta, diventa fondamentale. Garatre si conclude sul: 77-71.
NEXT GAME – Con la vittoria di gara3, la Cestistica si ‘guadagna’ anche il prossimo match di domenica, 4 giugno, alle ore 19.


Pubblicato il 3 Giugno 2023

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