Furti e criminalità nelle campagne, Coldiretti: “Servono più controlli, anche con l’esercito”
“La situazione nelle campagne e’ realmente esplosiva con furti quotidiani e un clima di grande incertezza per le ‘sorprese’ che ogni giorno gli imprenditori agricoli devono vivere”. Lo afferma in una nota il presidente di Coldiretti Foggia, Giuseppe De Filippo, secondo cui la scorsa notte in un campo in agro di Cutino vicino a Manfredonia sono stati rubati cinque quintali di asparagi e danneggiato il resto del campo. Coldiretti Puglia, ringraziando le forze dell’ordine per l’opera incessante svolta quotidianamente, chiede una stretta sui controlli – anche attraverso l’ausilio dell’Esercito – per assicurare maggiore sicurezza agli agricoltori e agli operai. “Le bande criminali – afferma Coldiretti – seguono perfettamente il ritmo delle stagioni e l’andamento delle produzioni. Rubano l’uva da tavola a settembre, tagliano i ceppi dell’uva da vino a marzo/aprile, rubano le olive a novembre. Non e’ piu’ possibile tergiversare, anche perche’ a repentaglio viene
messa la stessa incolumita’ dei nostri imprenditori agricoli e delle loro maestranze”. Secondo l’analisi dell’Osservatorio sulla criminalita’ dell’agricoltura e sul sistema agroalimentare promosso da Coldiretti sui risultati conseguiti dalle Forze di Polizia – e’ detto ancora – l’intero comparto agroalimentare e’ caratterizzato da fenomeni criminali legati a furti, estorsioni e alla contraffazione di prodotti alimentari ed agricoli e dei relativi marchi garantiti. “I danni al sistema sociale ed economico sono molteplici, dal pericolo per la salute dei consumatori finali, all’alterazione del regolare andamento del mercato agroalimentare”.
Pubblicato il 28 Marzo 2018