Fracchie di San Marco in Lamis, il rito della luce e del fuoco
Presentato alla Bit di Milano il tradizionale appuntamento
È stato presentato alla BIT, la Borsa Internazionale del Turismo di Milano, il tradizionale appuntamento con il fuoco delle Fracchie di San Marco in Lamis. Le grandi torce infuocate della Processione del Venerdì Santo, tra i riti che preludono alla resurrezione del Cristo fra i più caratteristici della Puglia e dell’Italia, quest’anno faranno luce venerdì 29 marzo 2024. Questa tradizione, riconosciuta nel nucleo fondante della “Rete dei Fuochi di Puglia”, anche per l’edizione 2024 si arricchirà di un ampio programma di eventi collaterali organizzati dal Comune di San Marco in Lamis in collaborazione con la Regione Puglia.
“È una grande emozione presentare alla BIT di Milano – per la prima volta – il tradizionale appuntamento della Processione della Madonna Addolorata accompagnata dalle Fracchie di San Marco in Lamis”, dichiara il Sindaco, Michele Merla. “È un momento importante, c’è stata molta attenzione e partecipazione qui a Milano e vogliamo che questa nostra tradizione antichissima sia conosciuta il più possibile. Anche quest’anno, oltre il rito classico, ci concentreremo sulla possibilità di abbinare a questo nostro evento simbolico, emozionale e caratteristico una programmazione turistica e culturale che possa anche valorizzare alcuni prodotti tipici locali come le nostre specialità da forno. La nostra sfida, che parte proprio da questa importante vetrina, è quella di consolidare San Marco in Lamis come uno dei centri pugliesi legati al turismo religioso e culturale”. “Le Fracchie rappresentano un rito importante per la nostra comunità. San Marco in Lamis è un territorio ricco di tradizioni religiose e culinarie che, nel corso della Settimana Santa, vengono rafforzate e proposte ai visitatori con una programmazione attenta e diversificata”, le parole di Caterina Ferro, Assessore Comunale alle attività produttive.
“Le Fracchie di San Marco in Lamis sono uno dei riti più importanti del fuoco in Puglia. È un grande evento emozionale della Settimana Santa che la Regione Puglia continuerà a sostenere per la sua capacità di attrarre sempre più visitatori e turisti”, l’impegno di Raffaele Piemontese, vicepresidente della Regione Puglia.
Le Fracchie, ammirate nel tempo da tantissimi visitatori e turisti, sono grandi torce di varie dimensioni. Le più grandi arrivano a sfiorare i 10-12 metri di lunghezza, con una bocca del diametro di circa 2 metri, e sono trainate fino alla consunzione da numerosi fracchisti, giovani e adulti di ogni età, nel pomeriggio del Venerdì Santo. Sono costruite da un tronco tagliato longitudinalmente e riempito di rami, sterpi, schegge di legno e frasche, fino a realizzare un falò di forma conica appoggiato su appositi carrelli di ferro.
Le Fracchie hanno la funzione di illuminare il percorso della Madonna Addolorata. Le origini di questo rito risalgono ai primi del XVIII secolo, epoca dell’edificazione della Chiesa dell’Addolorata. Dalla seconda metà del Novecento, poi, la processione delle Fracchie è diventata – sempre di più per i suoi attori – una gara di abilità e coraggio consistente nella costruzione della fracchia più grandiosa, più bella e che brucia meglio.
San Marco, inoltre, ha presentato alla BIT altri appuntamenti ed eventi che verranno proposti nel 2024. “Oltre alle Fracchie, l’evento emozionale più importante della nostra programmazione, l’Amministrazione Comunale di San Marco in Lamis sta lavorando a tantissimi altri appuntamenti. Il Giovedì Santo inaugureremo una panchina dedicata a Joseph Tusiani, notissimo poeta e traduttore statunitense nato a San Marco. A giugno, poi, ospiteremo la tappa cicloturistica della MTB 2024. Infine, con i nostri due conventi e in collaborazione con i comuni di San Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo, lavoreremo alacremente per prepararci all’atteso anno del Giubileo”, le anticipazioni di Nicola Potenza, Vicesindaco di San Marco in Lamis.
Pubblicato il 9 Febbraio 2024