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“Foggia si sta abituando alla corruzione. Costituitevi e chi sa parli!”

Un lungo applauso, dei palloni bianchi e la scritta del suo nome hanno atteso, alla fine dei funerali, il feretro di Francesco Traiano, il titolare del bar “Gocce di caffe” di Foggia di 38 anni, morto il 9 ottobre per le ferite riportate nel corso della rapina alla sua attivita’ commerciale.
Alle esequie, celebrate dal vescovo di Foggia monsignor Vincenzo Pelvi nella chiesa della Beata Maria Vergine, hanno potuto partecipare poche persone, per via delle ristrettezze dovute dall’emergenza Covid, anche se erano tantissime quelle che hanno seguito la funzione fuori dal sagrato della chiesa e nella strada antistante la parrocchia.
C’erano familiari, amici, conoscenti e tanti commercianti. Ma anche gente comune. Nel corso dell’omelia il prelato ha rivolto un appello alla citta’ affinche’ reagisca. “La triste e tremenda circostanza di questa mattina – ha detto Pelvi – deve diventare un appello di coraggio a reagire al malessere sociale che respiriamo in questa citta’. Foggia reagisci per il tuo futuro”. Poi un appello agli autori dell’omicidio: “Liberatevi dalla spirale di morte che avete generato: costituitevi e chi sa parli”. Il feretro poi e’ sfilato, seguito da un lungo corteo silenzioso di persone, lungo le strade fermandosi proprio davanti al bar della vittima: un lungo applauso ha voluto salutare per l’ultima volta Francesco Traiano. Nella zona, come aveva chiesto il sindaco di Foggia ,Franco Landella, che per la giornata ha indetto lutto cittadino, tutti i commercianti avevano le saracinesche chiuse per lutto.

“Vogliamo sicurezza e legalità”. Così hanno urlato alcuni cittadini a Foggia, all’uscita dalla chiesa del feretro di Francesco Traiano, il titolare del bar Gocce di Caffè morto il 9 ottobre a causa delle gravi ferite riportate il 17 settembre in una rapina nel suo locale. Il feretro è stato accompagnato da un lungo applauso e dal volo di palloncini che componevano la scritta “Francesco”. Il sindaco di Foggia, Franco Landella, ha annunciato che il Comune si costituirà parte civile nell’eventuale processo a carico dei responsabili.

“Ti hanno tagliato le ali ma non potranno impedirti di volare”. Questo uno degli striscioni esposti a Foggia davanti al panificio-pizzeria “Briciole di Pane”, l’altra attività commerciale gestita da Francesco Traiano. Il feretro è sfilato in processione sia davanti al bar dove si è consumata la rapina, sia davanti al panificio. I negozi della zona sono stati chiusi in segno di lutto. Alcuni cittadini hanno esposto ai balconi striscioni dedicati al giovane imprenditore, con scritte come “Ciao Francesco” e “Vola Francesco”.

 


Pubblicato il 15 Ottobre 2020

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