Foggia in Europa con il Maestro Rico Garofalo
Ancora una volta, in un periodo storico nel quale l’Unione Europea è spesso messa in discussione, l’illustre concittadino (scomparso nel 2000) ha fatto parlare di se e della nostra città: Questa volta a livello europeo. Grazie infatti al progetto comunicativo interscolastico, “ E-Twinning”, con il quale, attraverso un gemellaggio elettronico , si attua una forma collaborativa tra scuole dei Paesi europei, mediante l’utilizzo della tecnologia dell’informazione e comunicazione, per realizzare progetti educativi, l’importante Istituto comprensivo foggiano “ De Amicis- Altamura, ha partecipato con diversi progetti ai programmi europei predisposti dal nostro Ministero dell’istruzione , insieme a quelli degli altri Paesi. Uno di tali progetti, che ha riscosso grande successo e interesse, ha riguardato proprio il Maestro Garofalo e la sua musica. Referente e autrice del progetto, la Prof.ssa Brigida Clemente, docente, specialista, di lingua inglese presso il suddetto istituto; già impegnata in varie iniziative culturali/didattiche a livello europeo e coordinatrice di zona E-Twinning.
Il progetto, rigorosamente in lingua inglese, che ha permesso di far conoscere e ammirare in tutti i Paesi dell’unione europea, le virtù e le performance del nostro concittadino, ha preso spunto dall’inaugurazione, nel marzo del 2013, dell’Aula musicale dedicata al maestro, presso l’Istituto De Amicis. L’evento ha dato l’occasione alla Prof.ssa Clemente, come dalla stessa ricordato nel nr 2 di Giugno 2013, de “Il Provinciale”, di presentare un progetto, Incentrato sulla figura del Maestro e la storia della sua lunga attività professionale dove: “la musica si è affiancata anche alla lingua inglese nel progetto –E-Twinning per dare voce allo sviluppo della consapevolezza dei bambini che viviamo in una Europa unita multilinguistica e multiculturale”.
Il progetto ha portato all’attenzione degli studenti europei, la vita artistica del musicista foggiano che già che con la sua musica e la sua famosa band: “I Parker Boys” , affascinò gli alleati , e portò, per decenni, Foggia all’attenzione delle cronache dello spettacolo a livello nazionale, partecipando ai più importanti spettacoli della RAI. Ma, soprattutto, è stata ricordata quella che a giusta ragione può essere ritenuta una delle manifestazioni più importanti che siano mai state fatte a Foggia. Era il maggio del 1960, e il maestro diresse magistralmente, in alcune esibizioni, tra le quali: Va Pensiero, Madama Butterfly, l’Inno di Mameli, un saggio corale polifonico di 600 scolari della classe IV e V del De Amicis, da lui preparati e posizionati nella tribuna del campo Sportivo Comunale di Foggia “P. Zaccheria” , alla presenza delle massime Autorità, tra le quali il Presidente del Consiglio di Stato. Oggi, dunque, grazie all’innovativo progetto culturale di cui si è parlato, anche gli studenti dei numerosi Paesi europei, conoscono il nostro grande Maestro. Per la verità, ricerche storiche ci hanno consentito di verificare che il Maestro Garofalo aveva già avuto una “nomination” a livello europeo e, precisamente a Vienna, quando nel corso di una manifestazione artistica di livello intercontinentale, rappresentò, con successo, la città di Foggia. Di essa ne parlò, in un breve resoconto, uno dei più letti quotidiani austriaci: “Kurier”. Continua così, anche postuma, l’opera di questo grande musicista che in oltre 50 anni di attività ha dato lustro e portato l’immagine della nostra Foggia, in giro per il mondo. Presto, presso l’Università di tradizioni e studi locali: “Il Crocese” sarà organizzato un seminario che ripercorrerà la vita e le opere del Maestro foggiano.
Pubblicato il 17 Gennaio 2015