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Finalmente attivo un sistema di videosorveglianza nella zona industriale

Il problema ormai si trascinava da alcuni mesi addietro: molti operai delle fabbriche della zona industriale hanno denunciato continui furti e danneggiamenti di automobili. Ora la storia dovrebbe cambiare. Per garantire sicurezza e legalità nel cuore del sistema economico di Capitanata, sono stati realizzati decine di occhi elettronici attivi 24 ore su 24 grazie a 750 mila di fondi europei FESR. Tutto ciò sarà possibile, d’ora in avanti, grazie al sistema di videosorveglianza installato nella zona industriale dell’Incoronata.L’iniziativa è stata presentata a Foggia dal Consorzio ASI. L’impianto è costituito da 10 Telecamere Speed-dome, 22 fisse, un sistema di classificazione veicoli, due centrali operative per il governo dell’apparato e una rete di trasmissione dati IP su tecnologia radio.La centrale operativa principale è situata nella sede del Consorzio ASI. Il sistema ha una centrale remota supplementare situata in un istituto di vigilanza privato, che effettua il servizio di gestione con pronto intervento. Una postazione di visualizzazione è installata nel Comando della Polizia Municipale. Le telecamere fisse permettono di visualizzare immagini di contesto, adatte a controllare un determinato punto della scena, mentre le Speed-dome consentono di tenere sotto controllo una vasta area grazie a un’inquadratura sufficientemente dettagliata, per cogliere tutti i particolari.L’impianto potrà essere un forte deterrente contro fenomeni di criminalità, abbiamo registrato anche tanti furti di cavi e all’interno delle aziende. Ad illustrare il progetto è stato il presidente dell’ASI Franco Mastroluca alla presenza del direttore ASI, Michelangelo Marseglia, del sindaco di Foggia, Franco Landella, del consigliere regionale Pino Lonigro e dell’assessore al Bilancio Raffaele Piemontese.


Pubblicato il 8 Dicembre 2015

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