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Filiera corta, CIA Capitanata e Unifg nel progetto delle magnifiche 100

Sostenere dal basso le filiere corte, promuovere le eccellenze supportando processi di innovazione e collaborazioni di rete: è questo l’obiettivo della collaborazione tra CIA Agricoltori Italiani di Capitanata e Tinada SRL, Spin Off dell’Università di Foggia su un progetto internazionale, il “Short supply chain knowledge and innovation network-skin”. Si tratta della Rete Tematica Europea di buone pratiche nel settore della filiera corta alimentare. “Le filiera corte”, ha dichiarato il direttore provinciale di CIA Capitanata Nicola Cantatore, “offrono grandi potenzialità di crescita per il reddito delle aziende agricole e l’inserimento di giovani competenze negli organigrammi delle imprese verdi”. Grazie al progetto SKIN, sono state già individuate in Puglia e in tutta Europa, sulla base del lavoro preliminare svolto all’interno del Focus Group EIP-AGRI, nonché dai partener del consorzio nelle rispettive regioni, 100 buone pratiche, vale a dire 100 eccellenze capaci di essere modello e prototipo da emulare e sviluppare ulteriormente. SKIN è sostenuto da un partenariato composto da 20 soggetti, pubblici e privati provenienti da  14 paesi (Italia, Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Irlanda, Olanda, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Serbia, Slovacchia, Spagna, Ungheria). La filiera corta assolve due importanti funzioni: produzione sostenibile (in termini economici, ambientali e sociali) e una maggiore competitività degli agricoltori sul mercato. Tinada, in qualità di partner del progetto, sta organizzando, in collaborazione con importanti Stakeholder territoriali, una serie di tavoli tematici sulla filiera corta, in cui saranno presentate le best practice Europee. Questi incontri hanno l’obiettivo di favorire il confronto fra gli stakeholder e l’individuazione di altre good practice che potranno entrare a far parte del network tematico locale ed europeo. Chiunque sia interessato può scrivere all’indirizzo: tinada.spinoff@gmail.com. “Il nostro impegno è teso a supportare le aziende agricole per innovazione e internazionalizzazione, così da vincere la sfida sui mercati globali che apprezzano la qualità eccelsa dei nostri prodotti”, ha spiegato Michele Ferrandino, presidente provinciale di CIA Capitanata. “In tal senso, la collaborazione con realtà come l’Università di Foggia è fondamentale, perché soltanto la ricerca applicata può dare risposte concrete in termini di innovazione e qualità totale”.


Pubblicato il 12 Aprile 2018

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