Fi verso il congresso: Di Mauro si smarca, Cera avverte
Il consigliere regionale di S. Marco in Lamis chiede un “partito del territorio” e non solo delle “tessere e poltrone”
Forza Italia riparte dal tesseramento, chiuso il 31 ottobre, e dal prossimo congresso per definire i suoi assetti e provare le forze sul territorio. Il segretario provinciale Raffaele Di Mauro, candidato sindaco del centrodestra, si trova, attualmente nel ruolo che aveva nella scorsa consiliatura, responsabile del partito e consigliere comunale. “Io mi occuperò del centrodestra essendo stato il candidato sindaco, il mio impegno sarà quello di continuare l’opera di rinnovamento cominciata in campagna elettorale, di coinvolgere sempre più in questo progetto non solo i candidati stessi ma anche il mondo delle associazioni, degli imprenditori, del sociale”. In consiglio comunale sotto quale sigla? “Ce n’è una con il mio nome- che conta anche un altro consigliere, Marco Pellegrino, ndr- io posso scegliere comunque a quale gruppo appartenere. Vado fiero della mia lista “Di Mauro sindaco” e degli elettori che hanno scelto proprio me, secondo un calcolo delle preferenze”. Il consigliere regionale Paolo Dell’Erba ha preannunciato che si candiderà alla segreteria provinciale del partito perché, ha detto, “serve una scossa”: “Tutti gli uomini che ambiscono a migliorare le sorti di Fi e del centrodestra sono ben graditi”, dice Di Mauro. Sulla polemica fra l’ex sindaco di Manfredonia Gianni Rotice e Giandiego Gatta non interviene: “È una cosa locale, non credo comunque che Rotice si candiderà ancora e, se lo facesse, non vediamo l’ora di capire quanto prenderanno le sue civiche”. Mentre Di Mauro guarda oltre Fi, certa è la fase di caduta libera del partito a Foggia che non solo ha dimezzato la percentuale del 2019 alle comunali, ma ha compilato una lista a 28 (non a 32) che non sarebbe andata da nessuna parte senza alcuni campioni di voti. “Quello che è capitato a Foggia- dice il consigliere regionale Napoleone Cera- per queste comunali non deve più succedere. A parte la percentuale ottenuta, molti di quei 28 candidati venivano da fuori”. Attende il congresso Cera, ma precisa: “Dopo la sconfitta di Foggia non c’è stata una riunione cittadina, provinciale, è caduta l’amministrazione a Manfredonia e il partito non l’abbiamo sentito, così non può andare avanti. Bisogna capire come ricreare Forza Italia sul territorio, se è questo che vuole Tajani, non farne il partito delle ‘poltrone’, una scatola chiusa, precostituita. Non si può ragionare solo in termini di tessere e di riposizionamenti e lasciare che qualcuno si prenda il partito, e la segreteria provinciale, in prospettiva di prossime competizioni elettorali”. Il consigliere regionale, lo ricordiamo, Paolo Dell’Erba ha dichiarato al Quotidiano di Foggia che si candiderà, almeno finora questa è la sua intenzione. La prossima competizione che mette sotto la sua lente politica Cera è quella delle europee: “Fare il congresso prima? C’è il rischio che Fi resti da sola nella campagna elettorale se non si gestirà il congresso e la politica sul territorio con idee, programmi, attivismo, e non un momento per far valere le proprie ‘ragioni’ o scalare il partito stesso”.A Foggia gli azzurri in consiglio comunale portano due consiglieri comunali, con due plurivotati, primo Gino Fusco, circa mille voti, secondo Pasquale Rignanese, quasi 700 voti. Con un pugno di altri candidati, tengono la percentuale del partito circa al 6%. Rignanese, consigliere di circoscrizione nel 2009 e da allora sempre eletto nelle liste azzurre comunali fino al 2023. commenta: “Siamo andati male, è vero, la percentuale del Pd una volta era la nostra. Comunque siamo arrivati sesti, poteva andarci peggio”. Per Rignanese Fi deve ripartire con “volti nuovi, coerenza, militanza e consenso”. Non solo, anche riattivando qualche sede del partito perché è difficile ricordare anche le ultime: “Deve essere soprattutto una sede di tutti, che non sia di questo consigliere e assessore, il tesseramento deve servire anche a questo”. (p.l.)
Pubblicato il 3 Novembre 2023