Ferrovie del Gargano: “Il binario unico non è sinonimo d’insicurezza”
“Il binario unico non e’ sinonimo di insicurezza, il livello di sicurezza dell’esercizio ferroviario e’ subordinato alle modalita’ di gestione della circolazione, al sistema utilizzato per il distanziamento dei treni, ai sistemi di protezione della marcia suddivisi in sottosistemi di terra e di bordo; in maniera razionale il sistema di sicurezza non dipende dal numero dei binari”. Lo precisa l’azienda Ferrovie del Gargano che dopo la tragedia ferroviaria del 12 luglio scorso sulla linea Bari-Barletta della Ferrotranviaria, risponde in una nota ai numerosi interrogativi posti dagli utenti “per rassicurare la nostra utenza sulle modalita’ di gestione dell’esercizio ferroviario” che si snoda su due linee: la San Severo-Peschici Calenella di 73,885 km e la Foggia-Lucera di 19,364 km entrambe a binario unico. “La linea storica San Severo-Peschici Calenella per 44,145 km, tratta San Severo – Cagnano Varano, e la linea Foggia-Lucera – precisa la nota – sono gestite col Sistema di Esercizio centralizzato CTC (Controllo Centrale del Traffico), sistema tecnologico di relazione fra un posto centrale, presieduto da un DCO (Dirigente Centrale Operativo), e posti periferici collegati da un canale per l’effettuazione di teleoperazione e comandi”. “Il regime di circolazione in atto su queste linee e’ il Blocco Elettrico Conta assi, il quale provvede ad assicurare il distanziamento dei treni” e che, tramite un elaboratore, “stabilisce ed accerta la liberta’ della via”. Si tratta di un sistema “conforme alle specifiche tecniche di interoperabilita’ e in uso su RFI per linee ferroviarie secondarie a basso traffico”.”La sicurezza dell’esercizio ferroviario – prosegue la nota – e’ affidata agli apparati e al blocco elettrico, tali sistemi tecnologici gestiti con sistema Ctc (Controllo Centrale del Traffico) di fatto non fanno ricadere il gravoso onere della sicurezza unicamente sul fattore umano. I 66,485 km delle due linee di competenza di FdG sono completamente attrezzati con il Sottosistema di terra SCMT (Sistema di controllo della marcia del treno) e i 15 convogli circolanti sono tutti attrezzati con il Sotto sistema di bordo SCMT.
Pubblicato il 19 Luglio 2016