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Ferrovie, De Lorenzis (M5s): il Governo dimentica la linea Adriatica

Sulle opere ferroviarie Napoli-Bari e raddoppio linea Adriatica, interviene il deputato pugliese Diego De Lorenzis, componente del M5S in Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni alla Camera. “La Bari-Napoli” – dichiara il deputato – “è una nuova opera che nel complesso abbiamo giudicato positiva, benché non sia una linea ad alta velocità come erroneamente continuano a ripetere alcuni media e rappresentanti istituzionali. Quello che desta maggiore perplessità è la variante di Apice-Orsara, un nuovo tracciato lontano dall’attuale linea ferroviaria, non ha alcuna logica se non quella di accontentare alcuni Comuni campani con un allungamento del tracciato, dei tempi di esecuzione e dell’inaccettabile aumento della spesa pubblica.” La sola variante Apice-Orsara costerà oltre i 2.6 miliardi di euro. La linea Adriatica che rimane un binario unico tra Termoli e Lesina. A luglio 2017, dopo un’interminabile discussione tra le istituzioni sul percorso del tracciato che bloccava il raddoppio, finalmente è stato concordata una variante che sposta il tracciato verso l’interno. “È inspiegabile spendere tanti soldi per una scelta i cui giovamenti sono assolutamente dubbi e non dimostrati senza alcuna analisi costi/benefici. A questo si aggiunge la beffa del mancato raddoppio finora della linea adriatica, fondamentale per il trasporto di passeggeri e beni, dopo anni di promesse: dopo l’annuncio del recente compromesso, speriamo di vedere presto i cantieri in opera!” – conclude Diego De Lorenzis del M5S.


Pubblicato il 13 Settembre 2017

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