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FdI: “No al ddl sull’omofobia, la Regione difenda la famiglia tradizionale”

“La Regione Puglia si astenga dal sostenere iniziative tese a promuovere la teoria gender o volte a disconoscere ogni differenza biologica tra maschi e femmine”. E’ quanto chiede Fratelli d’Italia Puglia con una mozione presentata a Bari dal consigliere regionale, Erio Congedo, dal segretario regionale di FdI, Marcello Gemmato, e da quello della provincia di Bari, Filippo Melchiorre, alla presenza di alcuni rappresentanti di associazioni legate alla difesa della famiglia. La mozione e’ la risposta di Fratelli d’Italia al disegno di legge contro le discriminazioni e le violenze determinate dall’orientamento sessuale o dall’identita’ di genere approvato dalla Giunta regionale. “E’ un provvedimento spot da utilizzare in campagna elettorale, soprattutto – ha sottolineato Congedo – da quelle parti della sinistra che spingono per la diffusione della teoria gender nei luoghi di aggregazione giovanile, a cominciare dalle scuole. Su questo daremo battaglia”.
“Chiederemo al sindaco di Bari, Antonio Decaro, ed al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, di sostenere – ha aggiunto Melchiorre – la famiglia naturale, che rappresenta i nostri valori”. “Il tema dell’omofobia in Puglia e’ assente mentre – secondo Gemmato – esiste un odio nei confronti della famiglia naturale, costituita da papa’, mamma e figli. Noi chiediamo quindi che sia rispettato il ruolo della famiglia nell’educazione all’affettivita’ e alla sessualita’, anche nelle scuole. Vogliamo
sia istituito uno ‘sportello famiglia’ rivolto a famiglie con minori che si trovino in situazioni di difficolta’ legate all’identita’. Puntiamo – ha concluso Gemmato – su campagne a supporto della natalita’, come accade in altri Paesi europei”. Le
associazioni in difesa della famiglia hanno annunciato il lancio di una petizione popolare contro il provvedimento della Giunta e la presentazione di una ‘lettera aperta’ per chiedere l’istituzione di un tavolo di lavoro per la redazione di un piano strutturato di politiche familiari.


Pubblicato il 25 Novembre 2017

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