Gli agenti della Sezione criminalità organizzata della squadra mobile di Foggia hanno eseguito una misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dalla Procura di Foggia, nei confronti di due foggiani: si tratta del 35enne Giuseppe Curiello e del 48enne Matteo Petrillo, entrambi indagati per i reati di rapina aggravata in concorso, lesioni personali, minacce, sequestro di persona, simulazione di reato e tentata truffa. I due assieme ad altre tre persone in corso di identificazione, hanno picchiato, minacciato e sequestrato per oltre due ore C.A., dipendente dell’agenzia investigativa privata Eagle Keeper Service Group. L’uomo, a ottobre scorso, investigava su alcuni sinistri stradali sospetti per conto della Ubi Assicurazioni. Quando ha scoperto dalla moglie di uno degli arrestati che l’incidente in questione non era mai avvenuto, ha approfondito la vicenda recandosi a casa di Petrillo, ma quest’ultimo non era presente. Presi accordi col padre per tornare il giorno dopo e parlare con Petrillo, ad attenderlo però c’erano Curiello e altre tre persone. L’uomo è stato bloccato, malmenato e costretto a redigere verbali che constatassero incidenti mai avvenuti. Nonostante l’agguato subito, l’investigatore non si è piegato al ricatto, né ha consentito che la società assicuratrice (Ubi Assicurazioni) erogasse gli indennizzi richiesti per un incidente stradale mai avvenuto, per il quale erano stati richiesti 1000 euro per i danni ai veicoli, oltre al risarcimento per le lesioni subite dagli occupanti dei due mezzi, 10 in tutto. Il giorno dopo l’aggressione – con ecchimosi e lesioni ancora visibili – l’investigatore ha denunciato l’accaduto alla polizia permettendo l’avvio delle indagini.
Pubblicato il 7 Marzo 2015
