Un tombino utilizzato per accedere, dritto, al cuore della banca: la Unicredit-Banca di Roma di piazza Umberto Giordano. Un colpo studiato nei minimi dettagli. Una rapina che, se consumata, avrebbe fruttato diverse centinaia di migliaia di euro; sì perchè i banditi sapevano bene che ieri era atteso un blindato, per la consueta consegna di liquidità destinata agli sportelli dell’istituto di credito. Ma questa volta la lotta al crimine segna un punto a suo favore. Anzi tre, come il numero dei rapinatori arrestati in flagranza di reato proprio all’interno della banca. In manette sono finiti Vittorio Castriotta di 32, Angelo Carbone di 44 e Carmine de Pellegrino di 40 anni, volti già noti alle forze di polizia. Un quarto complice, è riuscito a far perdere le tracce, ma gli agenti delle volanti sono certi che abbia le ore contate. Continua sull’edizione cartacea del Quotidiano di Foggia. Nelle edicole di Foggia e provincia
Pubblicato il 3 Novembre 2010
