Delle 75 unità lavorative stimate per avviare lo stabilimento, un terzo sarà assunta tra gli operai della Sangalli Vetro: lo ha annunciato Diamante Menale, presidente di Energas, che ha incontrato a Manfredonia una delegazione di operai della fabbrica, sull’orlo del crack finanziario.Un importante segnale di apertura al territorio, in vista della realizzazione del deposito costiero di gpl, che affiancherebbe gli altri 16 di Energas operativi dal Piemonte alla Calabria.Il progetto prevede 12 serbatoi e un gasdotto di 10 chilometri, per collegare il deposito con il porto industriale. Energas investirà nell’impianto di Manfredonia circa 80 milioni, non si tratta di fondi pubblici, ma di fondi privati. Verranno investiti anche cinque milioni per rilanciare il porto industriale. Nessun rischio per l’ambiente, ha assicurato Menale: saranno anche eseguiti interventi di tutela dell’avifauna, stanziale e di passaggio, nell’area in cui sorgerà l’impianto.Secondo Diamante Menale, il gpl è ecologico e lavora a ciclo chiuso, quindi senza immissioni e inquinamento.
Pubblicato il 19 Novembre 2015
