Emergenza Covid-19 e le risposte della pneumologia
La sezione pugliese dell’AIPO, l’associazione che raggruppa i pneumologi ospedalieri italiani, dedicherà il suo prossimo congresso regionale all’emergenza Covid, con un qualificato convegno che prevede la partecipazione di esperti, ricercatori e autorità del sistema sanitario pugliese.
“La sfida del Covid 19 e le risposte della Pneumologia della Puglia” è il tema dell’assise che si svolgerà il 2 ottobre 2020 a Foggia, presso l’Hotel Cicolella.
Il congresso dell’AIPO riveste una particolare attualità: rappresenta uno dei primi incontri “in presenza” che si svolgano dopo il lockdown, e servirà per fare il punto sullo stato dell’arte delle strategie diagnostiche eterapeutiche messe in campo dai reparti di Pneumologia ospedaliera di Puglia e i nuovi modelli organizzativi implicati dall’emergenza.
Presentando l’iniziativa, il Dr. Roberto Sabato, presidente della sezione pugliese dell’AIPO e medico pneumologo presso il reparto “Malattie Apparato Respiratorio a direzione universitaria” del Policlinico “Riuniti” di Foggia, sottolinea che “il Sistema Sanitario Nazionale ha condotto una battaglia senza precedenti, ma alla preparazione e alla abnegazione del personale sanitario non ha corrisposto un analogo livello organizzativo e gestionale.”
Secondo il Dr. Sabato, “per affrontare l’emergenza il sistema sanitario avrebbe dovuto offrire più presidi territoriali e un maggior numero di posti letto oltre che in terapia intensiva, anche in Pneumologia. Invece a partire dal 2009, ha ridotto le spese sanitarie del 5% circa, mentre gli altri paesi europei le incrementavano. Una cura dimagrante che (associata anche all’età media avanzata della popolazione) non aveva fatto i conti con “l’imprevisto”.”
“In questo scenario tremendo – aggiunge il presidente dell’AIPO di Puglia -, la Pneumologia italiana ha risposto in modo straordinario, assumendo un ruolo strategico nella lotta al coronavirus, soprattutto per le capacità dimostrate dalla terapia sub-intensiva respiratoria di arginare l’impatto respiratorio della infezione dilagante e per l’aver saputo gestire efficacemente posti letto “flessibili” o adattabili a pazienti complessi con vari livelli di gravità e criticità. La Pneumologia pugliese ha dovuto stravolgere il suo impianto organizzativo tradizionale, ma ha mostrato una grande capacità di riorganizzarsi, ed ha fronteggiato la sfida alla pandemia con efficacia, riuscendo, pur in assenza di terapie mirate e in scenari organizzativi nuovi e mai verificati prima, a rispondere alla pressante domanda che le veniva richiesta dalle istituzioni regionali. “
Il congresso foggiano rappresenta dunque una prima e importante occasione per riflettere sulla esperienza maturata in questi mesi, e definire nuovi assetti organizzativi e terapeutici della Pneumologia in area COVID e della riorganizzazione delle Pneumologia tradizionale, no-COVID.
I lavori, che avranno inizio alle ore 8.45, sono articolati in quattro sessioni.
Nella prima si parlerà degli aspetti epidemiologici ed organizzativi legati alla pandemia, con interventi sull’organizzazione e la logistica dell’ospedale Covid-19, sui cambiamenti organizzativi e sulla riorganizzazione dell’attività pneumologica tra ospedale e territorio.
La seconda sessione riguarderà gli aspetti patogenetici e diagnostici, con approfondimenti sul Covid-19 e la risposta immuno-flogistica, sulle procedure diagnostiche integrate e sui profili radiologici correlati alla polmonite da Covid.
Di particolare interesse anche la terza sessione, che si occuperà degli aspetti terapeutici, con interventi sui protocolli utilizzati e sui trattamenti sperimentali nell’ambito della terapia farmacologia, sull’importanza della terapia sub-intensiva e sulle metodologie da utilizzare per affrontare malattie che insorgono nei malati Covid, come la malattia trombo-embolica e l’insufficienza respiratorio acuta. Nel programma della terza sessione è prevista anche una lettura sulla terapia dell’asma e della broncopneumopatia cronica ostruttiva nell’epoca del Covid 19.
Al centro della quarta sessione un altro argomento di grande attualità: gli aspetti riabilitativi e di sorveglianza domiciliare. Sono previsti approfondimenti sulla riabilitazione polmonare e sul ruolo della pneumologia territoriale della sorveglianza del paziente domiciliare.
Al termine dei lavori si svolgerà l’Assemblea dei soci della sezione regionale AIPO, con le elezioni per il rinnovo del direttivo.
Responsabili scientifici del convegno, con il Dr. Roberto Sabato, sono il Dr. Massimo Selmi (S.C. Malattie Apparato Respiratorio Ospedaliero Policlinico “Riuniti” Foggia) e la Dott.ssa Maria Aliani (U.O. Pneumologia e Riabilitazione Respiratoria Istituti Clinici Scientifici Maugeri – Bari).
La segreteria scientifica è composta da D. D’Andria, R. De Tullio, G. Errico, V.A. Falcone, O. Filieri, V. Giorgio, P. Lombardi, G. Massari, A. Palumbo, G. Patricelli, G. Ricchiuto, V. Saliani, E. Tedeschi e V. Turchiarelli.
Pubblicato il 30 Settembre 2020