Cronaca

Due esondazioni in pochi giorni, il torrente Radicosa ostruito dai canneti

Non è certo uno dei principali corsi d’acqua della provincia di Foggia: è conosciuto come ‘Fiumara di Volturino’, perché nasce a valle dei Monti Dauni, tra Pietramontecorvino e Lucera, taglia l’Alto Tavoliere per 17 chilometri e termina la sua corsa nel Candelaro. Ma la scarsa manutenzione è la causa di gravi danni all’agricoltura, a volte con conseguenze tragiche.Il torrente Radicosa è tornato in primo piano nelle cronache dell’ultimo periodo per una doppia esondazione: l’ultima martedì mattina, con numerosi campi allagati alla periferia di San Severo.La prima risale al 9 settembre e gli effetti furono drammatici, con la morte di un agricoltore di 65 anni, Raffaele Russi, travolto dall’acqua e del fango mentre cercava di fuggire dalla sua auto, rimasta intrappolata. Ancora peggio andò nel ‘99, quando tre persone – una donna, suo figlio e suo padre – annegarono per la piena del torrente.In quest’ultimo caso, l’episodio avvenne in direzione San Paolo di Civitate. Le recenti esondazioni, invece, a tre chilometri da San Severo, verso Lesina. Secondo gli agricoltori, la colpa è della pessima manutenzione del corso d’acqua, ostruito in più punti dai canneti, che impediscono il regolare deflusso delle acque. Il torrente trascina tronchi, scarti di lavorazioni agricole e rifiuti di ogni genere. Di conseguenza, il corso d’acqua esonda, allaga i campi e travolge tutto ciò che incontra. E’ necessario l’intervento del Consorzio di Bonifica di Capitanata, spiegano gli agricoltori, affinché pulisca l’alveo del torrente, in modo da scongiurare danni ai campi e rischi per l’incolumità dei cittadini.


Pubblicato il 22 Settembre 2016

Articoli Correlati

Back to top button