Don Ciotti: “Noi uniti siamo più forti della criminalità”
“Alle persone che sono dentro le organizzazioni criminali, da questo palco, dopo aver sentito questo interminabile elenco di persone assassinate, una parola
a voi: non e’ vita quella che fate, vi aspetta o il carcere o la morte, vi aspetta di dovervi nascondere, perche’ sara’ il bene a vincere sul male. Perche’ noi unendo le nostre forze diventiamo una forza piu’ forte di voi”. E’ l’appello con cui don Luigi Ciotti ha concluso dal palco di Foggia la XXIII Giornata della memoria e dell’impegno organizzata dall’associazione Libera. “Non sono le vostre bombe, le auto che incendiate, non ce la farete, vi prego cambiate vita, -ha incalzato il fondatore di Libera- trovate questo coraggio, state uccidendo la vostra vita. Noi non ci ucciderete mai, perche’ qui siamo vivi, e la nostra e’ una memoria viva, di
persone che vogliono il cambiamento. Il problema piu’ grave -ha concluso don Ciotti-non e’ solo chi fa il male, ma quanti guardano e lasciano fare”. “Vi prego, la speranza che noi desideriamo, il cambiamento che noi desideriamo, ha il bisogno di ciascuno di noi. Noi dobbiamo essere questo cambiamento”.
Pubblicato il 21 Marzo 2018