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Delio Rossi sempre più vicino alla panchina del Foggia

Dopo il duro sfogo del numero Uno della società, Nicola Canonico è fatta per Delio rossi, anche se manca l’ufficialità. Un ritorno di un tecnico che ha vinto una Coppa Italia con la Lazio, che a Foggia è stato prima da calciatore ed agli esordi della sua carriera da tecnico della primavera e più tardi anche da tecnico della Prima Squadra nella stagione 95/96’ , molto bene ha fatto nell’esperienze con il Palermo, Lecce dove conquista una promozione, con Fiorentina, non benissimo nelle esperienze con pescara e Bologna ed alla’estero con Levski Sofia. L’ultima esperienza è stata da subentrato nel 2020 a Bertotto in B, ma durò soltanto un mese complice anche una situazione di organico e societaria difficile. Adesso, il tecnico è pronto a rimettersi in gioco e provare a risollevare le sorti del Foggia, per lui nativo di Rimini ma che ama il Foggia e che a coloro che conosce meglio si era lasciato sfuggire che in C sarebbe sceso solo sulla panchina dei rossoneri. Il tecnico Delio Rossi ha il dovere prima di ricompattare un gruppo che ha smarrito quell’identità che aveva costruito saldamente Gallo, poi rilevato per sue dimissioni, da Somma che ha minato le certezze di una squadra che non può essere diventata inetta all’improvviso. Si può cadere ma rialzarsi è l’impresa migliore e tutto l’ambiente rossonero, compreso il presidente Nicola Canonico che probabilmente con la dichiarazione nel post-gara dell’ultima sconfitta interna e la parola “autogestione” ha voluto dare uno scossone ma non un segnale che volesse abbandonare la nave. Canonico, insieme al dg Melillo ed al diesse Sapio, con quest0ultimo che sui giovani ha vinto tutte le scommesse, l’ultima quella di Battimelli ed un Foggia Primavera 3 che benissimo sta facendo, si sono dirottati verso la migliore soluzione che ci fosse in giro, l’esperto tecnico che per la categoria è un vero lusso. Un contratto che dovrebbe essere sino al giugno 2024, con il compito di raddrizzare in primis il sesto posto occupante ed il primo esame avverrà domenica contro il Messina in trasferta e poi, di provare ad arrivare in fondo ai playoff, senza l’obbligo di vincerli ma di rendere orgogliosa quella piazza stessa che nella semifinale persa contro la Juventus Next, aveva dimostrato ancora una volta grande compattezza e calore. Adesso però c’è da tornare a scaldare i cuori dello “Zac” e della tifoseria che anche in trasferta non abbandona la squadra.

M.I.


Pubblicato il 29 Marzo 2023

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