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Dalle alluvioni alle illusioni, dal Gargano al Gino Lisa

“La vicenda della compagnia Blue Wings per i voli dal Gino Lisa di Foggia diretti a Milano, rappresenta l’ennesimo bluff a danno dei pugliesi organizzato da una sinistra che persevera nella politica degli annunci”. Lo dichiara il Vicepresidente del Consiglio regionale, Nino Marmo. “Vendola –aggiunge- non perde il vizio di partecipare a finte conferenze stampa per farsi bello davanti alle televisioni, salvo poi dimenticarsi del territorio e delle reali esigenze dei cittadini. Per questo, mi recherò personalmente a Foggia per rendermi conto della situazione, anche se pare evidente che non ci siano prospettive felici per il Gino Lisa che attende ancora l’inizio dei lavori per l’allungamento della pista. Tutto ciò –conclude- a conferma della scarsa attenzione riservata alla Capitanata in questi dieci anni da Sel e Pd”.
A conferma dei timori di Marmo, la situazione si presenta in questi termini: i voli della compagnia per il momento restano sospesi, almeno fino al 10 novembre. C’è una buona notizia però (anche se la prudenza non è mai troppa): nel corso di un incontro che si è tenuto lunedì scorso a Bari tra l’area tecnica di Aeroporti di Puglia, Bluewings Air ed Air Vallee, si sono create le condizioni giuste per riaprire la partita. Al vaglio di compagnia, Adp e vettore tutti quei dettagli che tra venerdì e sabato avevano portato la compagnia a revocare la partenza di lunedì. Antincendio, piano di carico, accettazione e costi del personale della torre di controllo: questi gli aspetti da mettere a punto. In realtà a creare qualche turbolenza era stato stato il costo delle ore di straordinario del personale di controllo: lo stop ai voli era scaturito proprio dal mancato accordo su chi doveva pagare cosa e il cosa, naturalmente, si appuntava sui costi extra di cui la società doveva farsi carico. Oggi, all’indomani del tavolo tecnico, su questo il referente di Bluewings Italia, Valerio Zifaro, è stato molto chiaro e ha precisato: “noi vogliamo volare e siamo disponibili anche ad accollarci eventuali costi nella giusta misura”.  Bisognerà comunque attendere notizie ufficiali sull’accordo e solo allora si potrà procedere alla riprogrammazione dei voli. Nel frattempo il Comitato “Vola Gino Lisa” porta avanti la propria battaglia per sciogliere gli atavici nodi che bloccano il decollo dello scalo dauno: VIA, parere UE sugli Aiuti di Stato e declassamento. Proprio lunedì scorso gli esponenti del comitato presieduto da Marialuisa D’Ippolito hanno consegnato al sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Umberto Del Basso De Caro e all’europarlamentare Massimo Paolucci un documento di sintesi sulla vertenza del trasporto aereo di Capitanata. Hanno ricevuto una copia del testo anche gli onorevoli Bordo e Mongiello.


Pubblicato il 29 Ottobre 2014

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