Scarti di materiali edili, soprattutto; ma anche sanitari, materassi, pneumatici, giocattoli, elettrodomestici, mobili, materiale plastico e rifiuti organici di varia natura. Lungo la circonvallazione di Foggia e sul ciglio delle strade limitrofe, sono sorte vere e proprie discariche a cielo aperto. Siamo nella vasta area compresa tra la Provinciale che conduce a Biccari e la Statale 90. A nulla servono i cartelli di divieto. Nessuno sa a chi spetti la rimozione di questi cumuli di spazzatura. Il contratto di servizio tra il Comune e l’Amiu, non prevede questo genere di servizio. E allora, queste discariche rischiano di diventare sempre più numerose. Il caso più eclatante riguarda l’abbandono indiscriminato di rifiuti lungo un regio tratturo, una delle antiche vie degli armenti che univano il Tavoliere con il Molise e l’Abruzzo. Questo pezzo di strada è la prosecuzione del tratturo Camporeale, tra la nuova sede della Provincia e la Statale 90. Qui, soprattutto di notte, procede senza sosta lo sversamento indiscriminato di spazzatura. Eppure non mancano i cartelli che vietano di scaricare l’immondizia. Ma servono a ben poco, davanti a schiere di incivili.
Pubblicato il 10 Febbraio 2017
