Controlli mirati contro il bullismo a San Severo
Nei giorni scorsi, gli operatori della Polizia Locale hanno effettuato una serie di controlli per il contrasto al fenomeno del bullismo in città. “Il servizio è stato effettuato – spiega il comandante magg. Ciro Sacco – dal personale in abiti civili con pattuglia di supporto nell’arco orario dalle 17.10 alle 23 per un’attività di monitoraggio ed eventuale repressione di comportamenti illeciti. I controlli hanno interessato la vigilanza dei punti nevralgici della città, come la Villa Comunale, la zona del Teatro Comunale, le scuole medie, piazza del Papa e Biblioteca Comunale Pascoli”. Attività di controllo che hanno permesso di identificare diversi minori e di sequestrare un fucile ad aria compressa che veniva utilizzato per colpire auto in sosta e quelle in circolazione oltre che riconosciuto anche dal personale dipendente della Villa Comunale, in quanto veniva utilizzato in precedenti azioni di bullismo perpetrate all’interno della villa stessa. Inoltre nei pressi della Scuola Giovanni XXIII gli agenti di Polizia Locale hanno accertato l’incendio di un divano in disuso a ridosso del muro di cinta della stessa scuola, immediatamente spento dai Vigili del Fuoco che hanno provveduto anche a bonificare l’area evitando danni al plesso scolastico. Interventi nelle ore serali si sono verificati anche nei pressi della Biblioteca Comunale “Pascoli”, dove minori hanno appiccato roghi con l’ausilio di alcuni cartoni. Azioni di repressione dei fenomeni di bullismo sono stati anche svolti presso la stazione ferroviaria dove alcuni minori si divertivano ad attraversare i binari all’arrivo dei treni, disturbando inoltre il personale in servizio e gli utenti della stazione. “Gli operatori intervenuti nelle diverse aree – spiega il Sindaco Francesco Miglio – hanno identificato i minori presenti e dal comando stanno procedendo ad incontrare i genitori dei giovani al fine di rendere noto agli stessi i comportamenti che vengono posti in essere dai propri figli nell’ambito del contesto urbano. La collaborazione con le famiglie è il primo passo per rendere più sicura la città, ma anche per assicurare un futuro ai propri figli”. Per alcuni minori generalizzati, visto i reiterati comportamenti illeciti e considerato che gli stessi sono coinvolti anche episodi penalmente rilevanti dal Comando di Polizia Locale è stato chiesto l’avvio dell’iter procedurale per un percorso di riabilitazione in una comunità per minori.
Pubblicato il 9 Novembre 2016