Cronaca

Contro la crisi i sindacati chiamano in causa la Provincia

I sindacati CGIL, CISL e UIL ancora una volta scendono in piazza per denunciare il peggioramento delle condizioni sociali, economiche ed occupazionali di lavoratori e pensionati residenti in Provincia di Foggia. Dopo avere già effettuate due proteste, una davanti al Comune di Foggia e l’altra davanti alla sede dell’Asl Foggia, i sindacati tornano in piazza ma questa volta davanti alla Provincia.

“Siamo presenti davanti alla Provincia di Foggia per chiedere due questioni essenziali – ha dichiarato Emilio di Conza, segretario generale Cisl Foggia – per la ripresa  dell’economia e dell’occupazione in Capitanata. In sostanza, chiediamo un tavolo di  concertazione su quelle che sono le politiche sociali, tenedo conto che è una normativa prevista dalla  Regione Puglia, e che malgrado tutte le nostre richieste ad oggi non è stato istituito”.

Insomma, i sindacati chiedono l’attivazione di una Cabina di Regia Provinciale sui Piani Sociali di Zona, come previsto dalla recente normativa che attribuisce alle Province un ruolo di coordinamento di tutti gli ambiti territoriali.

“La situazione è diventata ormai insostenibile, – ha ripreso Di Conza – anche perché l’inerzia della politica è sotto gli occhi di  tutti. Gli amministratori sono molto più  preoccupati dei bilanci e molto meno della tenuta sociale”.

Negli ultimi mesi, la complessiva qualità della vita dei cittadini della Capitanata sta precipitando ulteriormente a causa dell’aggravarsi della crisi economica. In tutta la provincia, continua inesorabile l’emorragia di aziende e posti di lavoro. Inoltre sono sempre più numerose le famiglie che non riescono a far fronte ai bisogni di sostentamento primari.

“Nel 2011 sono stati persi oltre 5 mila posti di lavoro – ha sottolineato Di Conza -. Abbiamo molte aree in crisi, una per tutte: quella di Manfredonia, ridotta oramai ai minimi termini. Nel 1993 avevamo circa 1570 dipendenti oggi siamo poco più di 1000”.

Maggiori approfondimenti sulledizione cartacea, online e/o in edicola


Pubblicato il 13 Novembre 2012

Articoli Correlati

Back to top button