Primo Piano

Continua a scendere il prezzo del grano

La campagna cerealicola non inizia sotto i migliori auspici: l’ultima riunione della borsa del grano di Foggia, in Camera di Commercio, ha quotato il frumento duro a 22 euro al quintale, ossia un euro in meno rispetto alla precedente contrattazione. Il problema principale è legato alla pioggia dell’ultimo periodo, proprio in concomitanza con l’inizio della trebbiatura, che ha slavato il grano, rendendolo più umido e meno proteico. A ciò va aggiunta la continua importazione di frumento duro dall’estero, che viene acquistato a non più di 23 euro al quintale. Grano che, secondo commercianti, industrie molitorie e pastaie, è di buona qualità. Dall’inizio dell’anno, il prezzo è progressivamente diminuito, fino a perdere più del 30 per cento del proprio valore. Al di sotto dei 30 euro al quintale – ribadiscono le associazioni agricole – non è possibile sostenere i costi di produzione. La concomitanza del verificarsi di una serie di fattori fa sì che si annunci un’annata con prezzi al ribasso: si prevedono raccolti abbondanti, e le quantità raccolte si aggiungono alle riserve esistenti e alle importazioni di grano dall’estero, che non accennano a diminuire. Il settore cerealicolo – a fronte di una superficie coltivata a grano duro di 240 mila ettari – registra, in provincia di Foggia, una produzione media di 7 milioni di quintali all’anno, ma un crollo del prezzo: da una media di 34 euro al quintale del 2013 si è passati agli attuali 22 euro.

 


Pubblicato il 16 Giugno 2016

Articoli Correlati

Back to top button