Sono tre le pagine con cui l’assessore Morlino ha risposto ieri in consiglio all’interrogazione di Sergio Clemente. Tema, la piscina comunale e i dettagli che ne regolano la convenzione d’uso. La richiesta di delucidazioni, che comunque non ha soddisfatto il consigliere di maggioranza, risale al 12 maggio scorso, sicché la prima doglianza manifestata sull’argomento verteva sul “ritardo” con cui è stata presa in esame l’interrogazione. Nel frattempo lo scontro fra Coni e Pentotary, il sub concessionario dell’unico specchio d’acqua pubblica in città, è esploso con forza da qualche giorno. Nel frattempo si sono ribellate le società, i gestori si sono presentati al Comune accompagnati dai loro avvocati, hanno dato all’ente la tabella degli orari a loro più consoni minacciando le vie legali se non si rispettano “gli accordi”. Morlino, subissato di richieste e di polemiche, in consiglio ha fatto il riassunto degli incontri con i gestori e il consigliere federale, ha illustrato l’ultima nota dell’8settembre scorso in cui si invitava “Pentotary” a concordare entro dieci giorni le modalità d’uso della piscina e di non aprirla al pubblico. L’ultimo atto, per ora, del balletto acquatico molto poco sincronizzato, è stato l’ennesimo incontro con le associazioni che ne contestano l’organizzazione e la gestione in corso. Continua sull’edizione cartacea del Quotidiano di Foggia. Nelle edicole di Foggia e provincia
Pubblicato il 16 Settembre 2010
