Congresso Fdi, lo scontro interno fra i candidati per la carica cittadina
Se non sarà Salvatore De Martino, i contendenti Cascarano e Giampietro
Le manovre in Fdi verso la segreteria cittadina passano da una serie di dinamiche elettive e di nomine ai vertici. Prima fra tutte, quella della presidenza del Parco del Gargano, postazione ancora in fase di commissariamento con scadenza al 31 dicembre. Se nell’animo nel ministero dell’Ambiente ci fosse stata la permanenza dell’attuale Pasquale Pazienza, si poteva prorogare non a tempo. Fra i papabili, come abbiamo scritto più volte, c’è Raffaele Di Mauro, consigliere comunale e già candidato sindaco con una propria lista civica. Il suo scranno in consiglio comunale è scattato in quota Fdi. Se Di Mauro si dimettesse dall’assise per ricoprire il ruolo al Parco del Gargano, entrerebbe il primo dei non eletti in quel partito, cioè Salvatore De Martino.
Salirebbe a quattro la pattuglia che vede come capogruppo Claudio Amorese mentre, d’altra parte, ne resterebbe uno soltanto in Fi, Pasquale Rignanese.
A prescindere da quelle che potrebbero essere le scelte, eventuali, verso Fi, e i ragionamenti per un’opposizione non polverizzata ma compatta anche nei gruppi consiliari, è il partito dei Fratelli d’Italia al centro del dibattito verso il rinnovo della segreteria cittadina.
Foggia perno della Capitanata e trampolino per le regionali, l’abbiamo già constatato in varie tornate elettorali. Tutti ci contano sull’appoggio del capoluogo, nel caso se ne abbia la possibilità, e, se appare necessario, si dividono in vista dell’obiettivo.
È quello che si preannuncia, dalle attuali premesse, per il congresso di Fdi. Due erano i candidati cittadini. In primis Salvatore De Martino, già consigliere di Fdi, ex circoscrizionale, attivo nell’associazionismo e nel quartiere Candelaro. È appoggiato dal consigliere regionale e presidente provinciale Giannicola De Leonardis e dal parlamentare Giandonato La Salandra. Se non ufficialmente- nessuno si espone perché ai congressi si vota- almeno stando alla vicinanza di questi anni.
Dall’altra Daria Cascarano, più vicina alla senatrice Anna Maria Fallucchi e al sindaco di Candela, nonché consigliere del ministro Raffaele Fitto, Nicola Gatta.
La possibilità che Salvatore De Martino possa diventare consigliere comunale, se fosse reale la nomina per Di Mauro, avrebbe aperto qualche prospettiva per Daria Cascarano. Responsabile del dipartimento legalità e sicurezza di Fdi, 250 voti alle ultime comunali, è molto attiva sui social e nell’opposizione al governo di centrosinistra, locale e regionale. È stata candidata al consiglio comunale di Roma, in campagna elettorale ha spesso fatto riferimento al contesto che, in precedenza, l’ha vista protagonista.
Dal punto di vista del territorio, ogni volta che “si quota” Cascarano candidata alla segreteria cittadina, i pareri sono discordi. Alcune voci smentiscono che la responsabile per la sicurezza di Fdi possa effettivamente farcela a diventare segretaria cittadina. Sullo sfondo, un congresso che si preannuncia un congresso molto dibattuto, e nemmeno tanto unitario com’è sempre stato per Fdi in questi ultimi anni. C’è chi avanza il nome di Mario Giampietro, commissario uscente di Fdi, come candidato più o meno condiviso dai vertici. È stato commissario cittadino nominato dal viceministro Bignami, già responsabile provinciale di Gioventù nazionale. Fa parte del direttivo del partito e ha lavorato nel settore universitario. Alle ultime europee, il contributo dell’ala giovanile del partito su Foggia ha svolto la sua parte nel contributo di voti agli esponenti candidati. Tutti elementi che si sono accumulati nel tempo e che potrebbero pesare di fronte all’altro piatto della bilancia, quello dell’esperienza e dell’impegno di Cascarano, politico e partitico.
In buona sostanza, con le tessere foggiane di chi si accinge a votare per il congresso – la data di scadenza è quella di gennaio 2025- si vedrà come gli iscritti si orienteranno e chi potrà contare su più numeri. Secondo dati non ufficiali (nessun dirigente, finora, ne ha contezza) sarebbero più o meno 700-800 quelle totalizzate nella campagna iscrizioni.
L’ultimo fronte, in questo discorso, è quello delle regionali. Giannicola De Leonardis ha già dichiarato che è pronto a ripresentarsi, dall’altra parte Nicola Gatta.
Paola Lucino
Pubblicato il 6 Novembre 2024