Primo Piano

Comune di Foggia: Le comiche finali sui soldi in cassa (ignorando la Corte)

E’ vero, nessuna risposta alla deliberazione della Corte dei conti è stata data nell’ultimo consiglio chiesto dall’opposizione, soprattutto nessuna coincidenza è emersa fra i tempi richiesti dalla magistratura (immediati) e quelli evocati nella relazione sottoposta a voto (rimandati). Ma volano gli stracci, a due giorni dall’approvazione del cosiddetto “dissesto governato”. L’ex assessore al bilancio nella giunta Ciliberti,  oggi consigliere comunale, Angelo Benvenuto,  afferma che ci sono 40 milioni di crediti “esigibili” da Ge.ma e 5 da Equitalia  che l’amministrazione deve chiedere immediatamente. Chicco Tavasci gli ha risposto che sono solo 6milioni i crediti certi. Cosa voleva intendere l’ex assessore?  Gliel’abbiamo chiesto. “Il mio messaggio- ha spiegato- era questo: ci sono 40 milioni che possono essere messi in cassa con una cessione di credito. I ruoli vengono emessi dall’ufficio tributi: si prendono, si portano al tesoriere e si fanno scontare recuperando la liquidità che manca. Finché c’ero io riuscivo a tamponare, ma ora, non so nemmeno chi si occupa di queste cose. Insomma ci sono residui attivi da mettere in bilancio perché tali li hanno definiti gli ispettori ministeriali nel 2008. Esistono poi  società che si occupano appunto di questo, la cessione di credito”. Continua sull’edizione cartacea del Quotidiano di Foggia. Nelle edicole di Foggia e provincia


Pubblicato il 11 Settembre 2010

Articoli Correlati

Back to top button