Voto nominale per dire sì o no alla mozione sul dissesto chiesta dall’opposizione al Comune di Foggia: respinta con 21 voti contro e 14 a favore. Assenti i consiglieri Trecca, Vinciguerra, Clemente e Perdonò – quest’ultimo in corridoio mentre il segretario comunale scorreva l’elenco degli inquilini eletti a Palazzo di città- e tutti appartenenti alle file della maggioranza. La variazione di bilancio, per cui il revisore Giuseppe Zichella aveva espresso voto contrario è passata, come pure la variante sugli insediamenti produttivi con una compattezza della maggioranza e l’astensione della minoranza. Stesso risultato per il debito fuori bilancio di Aqp, riconosciuto. Rinviati gli altri riconoscimenti della stessa natura e la mozione sugli asili nido. Inutile dire che è stata la mozione sul dissesto quella più partecipata per interventi e dichiarazioni di voto. Soprattutto perché, dopo la presa d’atto di due diverse relazioni dei revisori, ieri mattina è stata distribuita un’ennesima relazione del responsabile dei servizi finanziari Carlo Dicesare. Scorrendone le conclusioni, si dilegua il termine evocato in quella di ottobre “dissesto”, come pure la data di scadenza del 31 dicembre per il risanamento. Continua sull’edizione cartacea del Quotidiano di Foggia. Nelle edicole di Foggia e provincia
Pubblicato il 21 Dicembre 2010
