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Comune avanti fino a Natale, il disavanzo può attendere

Non toccate quelle alienazioni, o si rischia grosso. Il 31-12-2010- data clou, secondo Dicesare per vedere se gli obiettivi necessari al risanamento dell’ente sono stati raggiunti- è un termine che rientra nel “monitoraggio dell’azione amministrativa”, ha spiegato il sindaco. Però con quei pochi beni rimasti da liquidare e che sono l’ultima spiaggia dell’ente, appunto, niente scherzi, per favore. Passano il riequilibrio di bilancio del 2010, il rendiconto di gestione del 2009, si estingue lo swap contratto dal Comune, si rinegoziano i mutui. La maggioranza ha votato ieri tutti i punti, tranne Trecca, Mennuno e Iorio, rispettivamente dell’Idv, dell’Udc e del gruppo misto, contraria l’opposizione. Come da copione si direbbe, se non fosse che Mongelli ha avvisato: “Attenti a non creare una turbativa d’asta nel momento in ci avvengono le gare”. La risposta, molto dura del primo cittadino, ad una richiesta di chiarimenti avanzata dal consigliere di minoranza Francesco D’Emilio. Continua sull’edizione cartacea del Quotidiano di Foggia. Nelle edicole di Foggia e provincia  


Pubblicato il 29 Ottobre 2010

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