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Comincia male il “Natale a tavola” dei foggiani

Blitz nel foggiano in una operazione congiunta del Corpo Forestale dello Stato e la Capitaneria di Porto di Manfredonia. Nell’ambito dell’operazione “Christmas Fish” gli uomini del CITES Bari del Corpo Forestale dello Stato e la Capitaneria di Porto di Manfredonia hanno eseguito controlli a tappeto presso pescherie ed allevamenti ittici della provincia di Foggia.
In particolare, presso un allevamento ittico sito nel Comune di Lesina, sono stati sequestrati circa 500 kg di Anguille. Come ormai noto la specie Anguilla anguilla dal 2008 è inclusa negli elenchi di normative comunitarie ed internazionali che ne regolano la detenzione ed il commercio. L’anguilla essendo un esemplare protetto deve essere accompagnato da documentazione che ne attesti la legale acquisizione e deve essere pescata solo da pescatori autorizzati specificatamente alla pesca della stessa.
E’ stata la mancanza di tale autorizzazione che ha portato gli agenti al sequestro delle anguille incriminate, deferendo all’Autorità giudiziaria il presidente della Cooperativa di pesca di Lesina che ha fornito l’allevamento oggetto della verifica. Inoltre sono state elevate sanzioni amministrative alla cooperativa di pesca e all’allevamento in questione di tremila euro per non aver ottemperato all’obbligatoria iscrizione al registro SIAN del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali a garanzia della rintracciabilità del prodotto ittico. Le anguille, del valore commerciale di circa diecimila euro, momentaneamente sono state affidate e quindi lasciate nella vasca dell’allevamento, in attesa che il giudice ne disponga la definitiva destinazione.


Pubblicato il 13 Dicembre 2014

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