In Parlamento si scannano per la fiducia, quasi l’alzata di mano del secolo, ma il Pdl locale vive la vicenda con estremo distacco. Rosario Cusmai, consigliere comunale di Foggia del partito di Berlusconi, fa spallucce, sebbene per altri versi svolga un’appassionata discussione, animata e convinta: “La politica nazionale? E’ ormai diventata una curva da stadio, per tifosi, molto lontana dai problemi locali. E’come quando tu tifi Milan e sei di Foggia, non hai vantaggi a livello locale”. Concretizzando: “Dell’Authority alimentare non gliene frega niente a nessuno, l’agricoltura è in ginocchio, ma vale lo stesso concetto, dovremmo volare, da anni, con un aeroporto che non decolla”. I giorni successivi ai tre voti in più per il premier sono contrassegnati da uno spirito di rinnovamento nel Pdl locale e dalla discussione sull’ “oltre Berlusconi” perché, prima o poi, capiterà. E se il partito da lui fondato vuole avere una chance per perdurare, ci deve riflettere un po’su. Cusmai spiega come e quando ha cominciato a lavorarci con il gruppo che esprime la maggioranza (della minoranza) al Comune. Continua sull’edizione cartacea del Quotidiano di Foggia. Nelle edicole di Foggia e provincia
Pubblicato il 16 Dicembre 2010
