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Coldiretti, in Puglia una lista di “incompiute”

“La lunga lista di ‘incompiute’ che avrebbero facilitato il lavoro degli agricoltori, liberandoli da lacci e lacciuoli burocratici sara’ presentata in un dossier al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano”. Lo sostiene Coldiretti Puglia spiegando in una nota che “a distanza di 5 anni dei 13 provvedimenti ‘azzera burocrazia’ approvati con delibera di giunta regionale nel 2013 si e’ iniziato a lavorare, a forza di strappi, solo su 2 provvedimenti che stentano a partire per i motivi piu’ disparati che ormai appaiono quali meri alibi (mancanza di personale, portali non funzionanti, paventati ricorsi)”. Per il Presidente della Confederazione agricola pugliese, Gianni Cantele, “esiste ed e’ palpabile una sostanziale fase di difficolta’ nella gestione del Programma di Sviluppo Rurale. Una fase di stallo che ritarda gli investimenti e fa crescere la sfiducia in particolare dei giovani, in un meccanismo con eccesso di burocrazia che – secondo Cantele – sta penalizzando l’agricoltura e l’agroalimentare di tutta la Puglia”. “Sono troppe le ‘molestie’ che un giovane che vuole fare impresa si trova costretto a subire. Aspettare anni per poter trasformare il proprio sogno in attivita’ imprenditoriale agricola, per colpa di una burocrazia che – sottolinea Cantele – spesso compromette il destino di un’impresa giovane e sottrae ricchezza all’Italia”. “Anche sulla complicata vicenda dei consorzi di bonifica – aggiunge il Delegato Confederale di Coldiretti Bari, Angelo Corsetti – si e’ aperta una fase su cui la Regione Puglia deve avere una posizione politica chiara ed inequivocabile.


Pubblicato il 7 Marzo 2018

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