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Coldiretti: il prezzo dell’olio extravergine schizza del 54%

Il crollo del 40% della produzione, rispetto al 2015, dell’olio extravergine di oliva fa registrare un balzo del 54% del prezzo alla Borsa merci di Bari: dai 3,70 euro al chilo della scorsa campagna ai 5,70 euro di oggi. Lo comunica Coldiretti Puglia. La penuria di olio pugliese – secondo Coldiretti – fa crescere anche i rischi di frode ed inganni in una situazione in cui c’e’ piu’ olio spagnolo che italiano nelle bottiglie riempite a livello nazionale che in 2 casi su 3 contengono prodotto straniero proveniente per oltre il 60% dalla Spagna, il 25% dalla Grecia, il 10% dalla Tunisia. Per questo Coldiretti Puglia ha donato una bottiglia di olio extravergine al Presidente della Regione Emiliano, al Presidente del Consiglio regionale Loizzo, ad assessori e consiglieri regionali, impegnati ieri in Consiglio regionale, per far assaggiare l’Evo novello e chiedere un impegno condiviso per promuovere il consumo di olio pugliese attraverso campagne di comunicazione ad hoc e contro frodi e sofisticazioni.  “Il consiglio regionale della Puglia non abbassera’ la guardia e continuera’ a difendere uno dei prodotti di eccellenza della nostra agricoltura, acquistato in tutto il mondo per la sua qualita’, dai tanti attacchi che subisce ogni giorno”. Lo ha detto il presidente dell’assemblea legislativa pugliese, Mario Loizzo, ricevendo dalla Coldiretti Puglia una bottiglia di extravergine novello, donata per chiedere un impegno condiviso contro frodi e sofisticazioni oltre che per promuovere il consumo di olio pugliese attraverso campagne di comunicazione. A condividere la battaglia della Confederazione agricola anche i partiti di maggioranza e opposizione. “L’allarme lanciato da Coldiretti Puglia ci coinvolge tutti – ha spiegato il capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale, Michele Mazzarano – e noi abbiamo il dovere di sostenere la battaglia per la tutela dell’olio made in Puglia e made in Italy”. “I Conservatori e Riformisti condividono la battaglia – ha sottolineato il capogruppo, Ignazio Zullo – e sia in Puglia sia a Bruxelles, attraverso il nostro leader Raffaele Fitto, abbiamo sollevato da piu’ di un anno il problema dell’immissione di olio straniero. Chiediamo all’assessore regionale all’Agricoltura di attivarsi sul piano nazionale con il ministro Martina per un maggior controllo alle frontiere”.  “L’appello accorato dell’intera categoria non deve restare inascoltato e le istituzioni – secondo il consigliere regionale de ‘La Puglia con Emiliano’, Giuseppe Turco – devono essere al fianco dei produttori per combattere concorrenza sleale, frodi e sofisticazioni”. “Speriamo che l’iniziativa di oggi serva a suonare la sveglia al governo pugliese per sostenere seriamente – ha concluso il capogruppo di Forza Italia, Andrea Caroppo – l’oro di Puglia ed un settore trainante per la nostra economia, bersagliato anche da provvedimenti incomprensibili e deleteri dell’Unione europea”.


Pubblicato il 9 Novembre 2016

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