Cronaca

Cerignola, riprendono le discussioni all’interno dei partiti

Il mese appena passato, che è stato generoso per il clima torrido, è apparso fin troppo  lungo e ha reso sonnacchiose le atmosfere delle iniziative, già scarse per penuria di denaro, legate a quel po’ di svaghi culturali svolti in città. Anche un ben riuscito evento, come il ciclo di film giovanili e graziosi proiettati in Piazza Matteotti a cura di un Circolo di amanti esteti della settima arte, non è stato purtroppo arricchito dai commenti finali dei dibattiti da cineforum. Ma finalmente quel torpore da solleone agostano s’ è dissolto grazie all’ avvento della Festa settembrina de “ L’ Unità “ iniziata il 1° settembre e   conclusa domenica 4 u.s. Come al solito ideata dai dirigenti del Partito Democratico del posto, la  kermesse è ancora definita col nome del vecchio quotidiano ufficiale sebbene soppresso da tempo dal Partito Editore a seguito delle forti perdite gestionali. E’ comunque evidente che il PD persegue esplicitamente l’ intento di una vaga “ unità “ che resta un’ ingannevole chimera :  come avviene in tutti i partiti di massa la volontà delle oligarchie dominanti deve far credere alla base che si deve tendere alla unità affinchè siano ospitate le varie correnti di pensiero cui poi si aggiungono, per successiva dinamica aggregativa naturale, le < cordate d’ affari >. Va anche aggiunto che nel contesto cittadino è da oltre 7 anni che prevale nel partito la logica dell’ irruenza adolescenziale dell’ euro on. dr. ssa Gentile alla cui ruota seguono freschi e roboanti caterpillar come il filosofo operaio Segretario PD + capogruppo consiliare al Comune Tommaso Sgarro. Il Valore dello stare uniti – cioè dell’ “ Insieme “ – è, al tempo stesso, un ideale cui fingono di tendere anche i marescialli del centrodestra : ne è prova la sorprendente scelta di divisione del campo di gioco fra il già Sindaco Giannatempo, l’ ex Assessore già di sua fiducia alla Sicurezza Franco Reddavide e l’ ex enfant prodige G. Vito Casarella. La sede stessa del maggior partito del fu centrodestra, trasferita in Via Solforino allo sbocco su C.so Roma ( Zona Centrale Convento ) riprenderà presto l’ apertura serale per garantire una vita di partito più aperta agli iscritti. Incomberà sul responsabile di sede, il consigliere comunale forzitalista ing. Paolo Vitello, avviare con i dirigenti del partito di Foggia e con quelli regionali quel minimo di dialogo nel territorio sull’ argomento dell’ anno proposto dal Gran Capo : se e come proporre la nomina di leader maximo nazionale a tal Parisi Stefano da Milano. Sarà infatti nella città capitale economica d’ Italia che si terrà il 16 e 17 pp. vv. la Convention nazionale da cui partiranno le infuocate schermaglie fra la corrente definita dell’ “ efficientismo del Nord “ e lo schieramento non ancora strutturato dei meridionalisti. E’ previsto che a guidare questa seconda corrente, per ora minoritaria, possa assurgere l’ ex AN Maurizio Gasparri. Non solo il < romanocentrico > Gasparri ma anche qualche altro ex “ colonnello “ di F.I. come il Governatore in carica della Regione Liguria Toti, il prof. Renato Brunetta etc.. non riescono a mandare giù il rospo di vedersi < sorpassati > da un neofita dopo aver lavorato molti anni per tenere in piedi il partito ( di plastica ? ) Forza Italia. Va infine tenuto presente che anche il Movimento 5 Stelle dovrà ancora compiere, previo più democratico confronto in rete aperta, più decisivi passi in avanti. Non è cresciuto come avrebbe potuto e dovuto qui a Cerignola. Almeno in apparenza si connota come diviso in 3 / 4 diramazioni, una delle quali è filo mettiana fin dalle prime ore delle elezioni comunali del 2010. A 15 mesi dal trionfo della Coalizione del Cambiamento, la componente “ grillomettiana “ si mostra sempre < floscia > cioè poco critica innanzi a certe scelte calate col metodo dei discutibili appalti “ borderline “ dagli attuali amministratori. I quali si ritengono e si dichiarano  sempre e in tutti i casi impeccabili interpreti di ogni “ ratio “ sottesa alle singole norme. Comprese quelle sul Lavoro e sui Diritti alle degne sepolture cattoliche…    Il ritorno a più pazienti e cavillosi approfondimenti su Politica & Dintorni nella prima decade settembrina comporti il ripristino di più sane “ querelle “ non solo fra le contrapposte citate maggiori formazioni ma anche all’ interno dei singoli partiti. 

Beniamino Mastroserio


Pubblicato il 6 Settembre 2016

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