Cerignola: Pronto soccorso, crescono gli spazi, ma non il servizio
Anche oggi il presidente della commissione Sanità, Savino Laguadia, apre il sipario su una scena che vede come protagonisti, i medici, gli infermieri e gli ausiliari dell’ospedale Tatarella di Cerignola. Risale, infatti, al 24 settembre 2010 il protocollo di una loro lettera presentata al Direttore generale della Asl di Foggia, Ruggero Candrignano, al direttore sanitario P.O., Gregorio Colacicco, al direttore sanitario P.O. Cerignola, Rocco Dalessandro, al direttore del U.O. medicina e chiriurgia d’accettazione e urgenza e al sindaco di Cerignola, Antonio Giannatempo, per la lamentare la precaria ed insostenibile situazione, che si è verificata negli ultimi tempi, dopo che, all’ospedale Tatarella, è avvenuta l’apertura dei nuovi locali. Tutti gli operatori del pronto soccorso chiedono urgentemente l’incremento di personale, a tutti i livelli, visto che non è possibile far fronte all’aumento spropositato di prestazioni. Continua sull’edizione cartacea del Quotidiano di Foggia. Nelle edicole di Foggia e provincia
Pubblicato il 29 Settembre 2010