Cronaca

Cerignola. “Perché Terzigno sì e noi no? Il Comune dia la sveglia al Governo”

Maltrattata, bistrattata, violentata, la terra di Capitanata, come una figlia di nessuno, non reagisce, ma passivamente accetta lo scempio, che tra breve si prepara a subire, con l’attivazione dell’inceneritore,che inesorabile avanza. C’è ancora qualcuno che  la difende, manifestando con striscioni o invocando quel senso di giustizia, il quale non perdona chi fa per figli e per figliastri. Cosa si richiede? Un trattamento alla pari. Continua sull’edizione cartacea del Quotidiano di Foggia. Nelle edicole di Foggia e provincia  


Pubblicato il 8 Ottobre 2010

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