Cronaca

Casa rifugio donne in via D’Addedda, la storia infinita

Il progetto approvato dalla giunta comunale nel 2017 e finanziato dalla Regione

Il Comune di Foggia rimette mano al progetto “Casa rifugio per donne vittime di violenza” che sta sorgendo a Foggia in via D’Addedda e inserisce nello schema di bilancio 2023/ 2025 euro 256mila, circa, “al fine di assicurare l’avvio delle attività connesse alla finalità del finanziamento”.

Nel mese in cui ricorre la giornata internazionale della violenza contro le donne, il tema dei luoghi di accoglienza, o di secondo accoglienza, come presumibilmente sarà quello oggetto dei lavori, si ripropone in tutta la sua evidenza.

I lavori avrebbero dovuto terminare a febbraio del 2021, secondo quanto previsto dal cartello sul cantiere, ma la consegna alla città tarda a venire. Non si riuscirà nemmeno per il prossimo novembre a vederlo terminato, se non nelle intenzioni e nello stanziamento della cifra che dovrebbe accelerarne l’iter.

Vale la pena ricordare che l’approvazione della giunta comunale di Foggia per la casa rifugio- gli appartamenti sono già visibili nella loro struttura, come lo spazio con il porticato di fronte riservato ai minori – risale al 2017, il finanziamento al 2018, euro 1.168.716,00 sulla base di un Por Puglia 2014-2020. L’obiettivo è quello dell’inclusione sociale, lotta alla povertà e a ogni forma di  discriminazione, nonché della riqualificazione dei servizi e delle infrastrutture sociali e socio educative.

Ci sono stati degli intralci, come dalla determina dirigenziale si evince, ovvero il ricorso al Tar di una ditta e l’aggiudicazione definitiva dell’appalto nel 2019. Tuttavia, parliamo di due anni in più rispetto a quanto previsto. In questo periodo, dal 2019-2021 abbiamo avuto uno scorcio di seconda amministrazione Landella, la cui giunta ha approvato il progetto, il Covid, uno scioglimento per mafia, due anni di commissariamento, le elezioni comunali, la vittoria della sindaca Episcopo – con una lista, fra le altre, “Nessuno escluso” che citiamo perché in linea con quanto andiamo illustrando- e, più o meno a breve, sarà formata la giunta. Il centro ‘Casa rifugio per donne vittime di violenza’- all’interno di un’area molto ampia, che probabilmente, dal punto di vista di com’è concepita la struttura, a Foggia non trova precedenti- è ancora da inaugurare. (p.l.)

 


Pubblicato il 15 Novembre 2023

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