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Casa Anna Rizzi di Manfredonia, Valente: “Incontro proficuo con la Regione”

Marasco (Fdi): “Crisi irreversibile, dipendenti senza stipendio”

La storica casa di riposo per anziani Anna Rizzi di Manfredonia al centro di un’interrogazione del consigliere di Fdi Giuseppe Marasco. Non è la prima volta che la struttura è sotto i riflettori per le difficoltà in cui versa. Spia della crisi, anche il fatto che tre dipendenti non ricevono gli stipendi da alcuni anni. Marasco ha indirizzato il suo documento alla procura della Repubblica di Foggia, al prefetto, al sindaco della città, al segretario comunale e al presidente del consiglio. Fondata nel 1904 dalla benefattrice di cui porta il nome, secondo Marasco la situazione non è migliorata da quando, nel 2010, è stata trasformata in Azienda pubblica di servizi alla persona (Asp-Smar).

 

Nel 2020 è stato nominato dalla Regione Puglia il commissario Giacomo Forte, ancora in carica per la gestione dell’ente con successivo decreto del presidente Emiliano. In periodo Covid è arrivata l’attuale cooperativa, la S. Giovanni di Dio, che svolge le funzioni di ausiliarato, oss, infermieristica permettendo, appunto, l’assistenza ai 24 ospiti.

Era stato siglato un accordo fra l’Asp, la cooperativa e la diocesi per consentire all’azienda pubblica di poter presentare un’istanza di trasferimento temporanea. Ne sarebbe seguito un bando per l’adeguamento dei locali e per una gestione pluriennale dell’assistenza socio-sanitaria. Questo remake al momento è fermo, sebbene già da maggio dello scorso anno fossero stati dati termini di scadenza per l’avvio della procedura.

 

Per Marasco la crisi oggi è “irreversibile e profonda” e va verso “una chiusura lenta definitiva della secolare struttura civica”.  Il capogruppo chiede chiarimenti, fra l’altro, sul pagamento delle rette e sul fatto che, nel frattempo, tre lavoratori (della Asp) non percepiscono lo stipendio.

 

 

L’assessora al welfare Maria Teresa Valente, aveva già risposto al consigliere Ugo Galli che chiedeva lumi sulla struttura e sui mancati pagamenti all’Anna Rizzi. Interlocuzioni sono state avviate con la Regione “per cercare una soluzione che possa sbloccare i fondi e risolvere le problematiche segnalate”, aveva detto a ottobre.

 

Al Quotidiano di Foggia dice: “Si è svolto stamattina (ieri per chi legge, ndr) un incontro con il dirigente delle Asp regionali Emanuele Pepe (in streaming), con il sindaco Domenico La Marca, con il commissario Giacomo Forte e il dirigente al welfare Matteo Ognissanti. Un incontro proficuo a favore di quello che è un fiore all’occhiello della nostra città, con 24 ospiti e altri in lista d’attesa. È andata avanti grazie alla volontà di chi vi lavora e del Comune di Manfredonia. Non ci siamo mai addentrati come ieri nei problemi. Il commissario fornirà alla Regione la documentazione necessaria ed entro la fine di novembre contiamo di arrivare a una soluzione. Il problema è a monte, burocratico ed economico, è passato da diversi cambi di amministrazione del Comune di Manfredonia. Siamo fiduciosi nell’attesa del dirigente per restituire dignità ai tre lavoratori e salvare un’istituzione della nostra città”. Ma come? “Non mi voglio sbilanciare per non interferire in quello che sarà il percorso”. Assicura che, comunque, nella struttura, ha trovato una situazione di “serenità e questo mi tranquillizza. Quella all’Anna Rizzi è stata la mia prima visita appena ricevuta la delega al welfare”.

 

Paola Lucino


Pubblicato il 1 Novembre 2024

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