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Cartiera di Foggia, oltre 70 milioni di euro in tre anni

La cartiera di Foggia celebra l’ottantesimo anniversario insieme ai suoi dipendenti. Dall’inaugurazione, nel 1936, lo stabilimento non aveva mai riaperto al pubblico. Accanto alle immagini originali di quella lontana inaugurazione, gentilmente concesse al Poligrafico dall’Istituto Luce, nell’intervento dell’amministratore delegato dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Paolo Aielli, sono emersi chiaramente i numeri e le tappe del prossimo futuro industriale dello stabilimento. “La storia dell’industria e? anche una storia di cambiamento continuo. E questo luogo è un simbolo del modo in cui intendiamo affrontare le prossime sfide”, ha detto Paolo Aielli, aprendo la cerimonia nel corso della quale sono intervenuti il prefetto di Foggia, Maria Tirone, l’assessore al Bilancio della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, il sindaco della città, Franco Landella, e il rappresentate del Cda dell’Istituto, Michele Vaira. “Innovazione e competitività sono i nostri obiettivi – ha aggiunto Aielli – Nel prossimo triennio l’Istituto ha avviato un piano di investimenti di circa 300 milioni di euro, mediante il quale verranno rinnovati tutti gli impianti industriali, le infrastrutture informatiche e le strutture immobiliari della società. Lo scopo è quello di offrire allo stabilimento di Foggia nuove realtà produttive da aggiungere alla riconquistata produzione degli scontrini del gioco lotto”. Il piano strategico per Foggia di Ipzs prevede, infatti, nel triennio 2017-‘19 investimenti per un totale di oltre 70 milioni di euro. Così ripartiti: investimenti produttivi per circa 52 milioni di euro che riguarderanno la linea in tondo per carte speciali/filigranate, gli ologrammi e l’ammodernamento della linea targhe; investimenti per l’installazione dei sistemi informatici di disaster recovery per circa 10 milioni; investimenti nell’ordine di 10 milioni per l’adeguamento strutturale dello stabilimento. A questi si aggiungono i costi della bonifica in corso dell’area Parco Paglia, interamente sostenuti dal Poligrafico, pianificata soltanto dall’attuale consiglio di amministrazione dell’azienda, per quanto sollecitata al Ministero della Difesa dagli organismi locali per la prima volta nel 1943. Un obiettivo raggiunto grazie alla collaborazione di Prefettura, Carabinieri, e autorità locali competenti. ” La missione del Poligrafico è quella affidatagli dallo Stato – ha giunto Aielli – vale a dire la garanzia della fede pubblica. Vi sono due progetti esemplari di questa svolta: la nuova carta d’identità elettronica, che dopo ben 19 anni dalla fase di sperimentazione viene ora prodotta e diffusa a livello nazionale e il ritorno alla produzione interna degli scontrini Gioco Lotto e dei bollini farmaceutici. Intendiamo essere effettivamente un riferimento importante per lo Stato nella tutela dell’identità fisica e digitale delle persone e delle cose, nei sistemi di anticontraffazione, nella gestione di informazioni sensibili. Ma non solo, intendiamo anche – ha concluso l’AD del Poligrafico – aprirci a nuove opportunità commerciali. Per questo, lo stabilimento di Foggia, al quale sarà destinato circa un quarto degli investimenti complessivi del prossimo triennio, ricoprirà un ruolo determinante per lo sviluppo futuro dell’Istituto”.


Pubblicato il 20 Dicembre 2016

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