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Canonico: “Questa squadra non merita questo trattamento”

Violenza e teppismo nei confronti dei giocatori rossoneri

Quando il calcio non c’entra nulla con la violenza ed il teppismo ed è quanto accaduto al ritorno giovedì sera dalla trasferta a Cerignola, a Foggia. Sentimenti di delusione che si sono trasformati in frustrazione, rabbia e violenza ai danni dei tesserati, in un qualcosa che sarebbe potuto finire anche peggio. Scene di guerriglia, come si evince dal comunicato e dai video che circolano sulla rete che non possono trovare alcuna giustificazione neanche se la squadra avesse perso 14-0, invece comunque ha perso 4-1 ed aveva avuto la possibilità di riaprire i giochi sul 2 a 1. In campionato il Calcio Foggia ha conseguito il quarto posto ed a tratti è stato anche terzo, oltre ad aver raggiunto la semifinale di Coppa Italia e battendo precedentemente il Catanzaro dei record di Vincenzo Vivarini. Nessuna squadra meriterebbe di essere trattata come un sfogo alle proprie frustrazioni ed aggressività fuori controllo. Pertanto il Calcio Foggia nella sua nota ha asserito: “Questa squadra non merita quanto accaduto e la società si aspetta che nella partita che si svolgerà allo stadio Zaccheria lunedì 22 maggio alle ore 20,30 i tifosi, in modo compatto, testimonino il calore e il sostegno che devono sempre contraddistinguere una competizione sportiva, al di là del risultato che dalla stessa può emergere. I valori dello sport, nei quali credo, e che sono alla base del mio impegno pluriennale nel mondo del calcio, sono incompatibili con la violenza, le minacce e gli atti di intimidazione. Sono certo che lunedì sera assisteremo ad una festa dello sport e la tifoseria saprà stringersi intorno a squadra e società”, a firma di Nicola Canonico, presidente del club Calcio Foggia. Il calcio non è violenza e inciviltà, bisogna accettare anche il verdetto della sconfitta e stringere la mano agli avversari e il Foggia stesso sul campo non ha fatto pantomime o protestata, è uscita a testa bassa per la sconfitta e perché ci tenevano a regalare una gioia ai propri tifosi, ma fa parte dei giochi, domani tornerà a vincere, a pareggiare o a perdere ma non va dimenticato che è uno sport e certi toni inopportuni vanno solamente condannati.

M.I.

 


Pubblicato il 19 Maggio 2023

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